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TANTI INNESTI PER RISCOPRIRE VITIGNI ANTICHI E CREARE NUOVI SAPORI ... LA SFIDA DI UN VECCHIO INNESTATORE, CON ALLA SPALLE UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA CHE SI TRAMANDA DA SEI GENERAZIONI: "NON PERDERE I SEGRETI DI UN MESTIERE IN VIA D’ESTINZIONE !"

Italia
A lavoro nel vigneto

Il mestiere di innestatore per Antonio Cugini, 71 anni, nato e cresciuto tra i Castelli Romani, è una tradizione di famiglia che si tramanda da sei generazioni. Un vero e proprio sopravvissuto all’agricoltura vecchio stampo; con una tradizione di famiglia che parte dal 1700 e arriva fino ad Alessandro, 25 anni, settima generazione, innestatore anche lui e futuro erede del patrimonio di famiglia. Lo scettro di famiglia è una vecchia Kundi, una mozzetta per gli innestatori di origine tedesca, destinata a passare di mano in mano e di generazione in generazione. Proprio da questa famiglia, che gestisce l’azienda Strade Vigne del Sole, è stata lanciata una proposta: organizzare corsi e momenti di formazione per innestatori ai Castelli per non disperdere i segreti di un mestiere in via d’estinzione e formare nuove leve per la riscoperta dei vitigni autoctoni. Il vecchio Cugini ha riscoperto e recuperato dall’estinzione oltre 40 vitigni e – assicura – solo nei Castelli Romani ce ne sono rimasti ancora sette o otto. L’Usignola, il Chiapparone, il Tor de Passeri, l’Albarosa, solo per citarne alcuni, si trovano solo in questa azienda, che produce tre doc ma soprattutto Igt.
Antonio Cugini, con i suoi ferri del mestiere (coltellaccio e mozzetta ) per tagliare vite e talea, sempre con le ginocchia a terra, è capace di fare oltre 250 innesti al giorno. Dal lavoro sugli innesti alla diversificazione dei vini il passo è breve. Il punto di forza dell’azienda è proprio la varietà delle uve e nei vini Igt, la famiglia Cugini, miscela decine di uve diverse. Il loro vino dei Nonni è una miscela di 16 uve e il loro bianco è un Igt fatto con 11 uvaggi fermentati. Dai vecchi vitigni nascono nuove miscele e infinite varianti di sapori: il messaggio dell’ultimo degli innestatori è quello di non lasciare che si disperdano.

Mariangela Galgani

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