Contro la nuova direttiva Ue, che consente la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite, aprendo la porta agli Ogm, scende in campo anche Patrizio Gagliardi, il sindaco di Matelica, terroir del Verdicchio doc. "La direttiva è una palese sconfitta - spiega Gagliardi, primo sindaco a dichiarare il comune “antitransgenico” - delle grandi tradizioni del vino italiano ed europeo. "Il vitigno - ricorda il sindaco marchigiano - è l' espressione massima di un territorio e attraverso la mescita del vino si riscopre la cultura, la storia e la tradizione di un popolo. Ci troviamo di fronte alla volontà di chi vuole globalizzare a tutti i costi, favorendo paesi non vocati alla viticoltura e assecondando le richieste dei grandi gruppi economici multinazionali, mentre le peculiarità del territorio, e del nostro vino, non sono riproducibili".
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