ANDAR PER CANTINE O ANDAR PER FAST FOOD ? AGLI ITALIANI L’ARDUA SENTENZA IL 26 MAGGIO

Due filosofie contrapposte, due universi lontani, due maniere alternative di vivere la vita e i suoi piaceri: il 26 maggio gli italiani si troveranno di fronte ad una difficile scelta. Come trascorrere la domenica ? Da una parte Cantine Aperte, festa del vino e dei prodotti tipici del nostro Paese, viaggio nel gusto e nelle tradizioni che da sempre ci appartengono; dall’altra i fast food di Mc Donald’s che, con l’operazione “Porte aperte”, spalancano, per la prima volta, le loro cucine per permettere ai curiosi di sbirciare tra patatine fritte ed hamburger (iniziativa forse un po’ ispirata alla giornata del vino).
Lo scontro è tra tempo lento e tempo veloce, fra tradizionalisti e globalizzati: c’è chi sceglierà di viaggiare alla scoperta degli angoli nascosti della propria terra, toccando con mano come vengono prodotti i vini di casa nostra e degustandoli insieme ai formaggi e ai salumi del territorio, e e c’è chi vorrà esplorare il “dietro le quinte” delle cucine della catena di fast food più grande del mondo, dove, secondo una ricerca appena presentata, gli italiani mangiano in media una volta ogni quindici giorni.
La sfida si gioca per entrambi i fronti sui grandi numeri: per “Cantine Aperte” oltre 900 viticoltori (che aderiscono al Movimento Turismo del Vino, guidato dalla vignaiola friulana Ornella Venica) accoglieranno dalla Val d’Aosta alla Sicilia gli amanti del buon bere e del buon mangiare con assaggi di prodotti tipici, concerti, mostre d’arte, spettacoli folkloristici e mille altre iniziative organizzate per l’edizione n. 10 di Cantine Aperte. Dall’altra parte, Mc Donald’s potrà contare su 200 ristoranti disseminati in tutta Italia, forti del menu sempre uguale a se stesso e di una procedura standardizzata per la preparazione dei cibi. Il fedele ad oltranza all’hamburger e l’appassionato turista del vino: due delle tante facce dell’Italia, domenica 26 maggio.