Se c’è uno sport che meglio di altri può accostarsi al mondo del vino questo è il golf, che si caratterizza per gli aspetti legati alla qualità della vita e al rispetto dell’ambiente. Due elementi che oggi contraddistinguono fortemente anche le produzioni enologiche di maggior pregio. Nasce da questa consapevolezza l’idea di Gianni Zonin, il vignaiolo più grande d’Italia, di portare le sue migliori bottiglie, prodotte nelle undici tenute di proprietà, nei campi da golf italiani. Così, nei più importanti club golfistici italiani (il circuito è quello dell’International Golf Consultants), dal 31 agosto al 19 ottobre, la Gianni Zonin Vineyards sarà sui “campi” con tre dei suoi vini “principe” in degustazione (sotto l’abile regia di esperti sommeliers): il metodo classico Millesimato ’95 della Tenuta Il Bosco nell’Oltrepò Pavese, il Chianti Classico “Le Ellere” 2000 del Castello d’Albola nel Chianti e il Pinot Grigio 2001 della tenuta friulana Cà Bolani. Il primo appuntamento con il golf, e con i vini della Gianni Zonin Vineyards, è il 31 agosto, in Franciacorta, al Golf Club Nigoline di Corte Franca (Brescia); quindi, il 7 settembre al Gardagolf di Soiano del Lago (Brescia). Il 14 settembre si approda all’Isola di Alberoni (Venezia) ed il 12 ottobre si gioca a Castelgandolfo (Roma). Per finire, il 19 ottobre al Golf Club Molinetto a Cernusco sul Naviglio (Milano).
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