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NASCE IL WINE SHOW, UN APPUNTAMENTO ESCLUSIVO DEDICATO AGLI ENO-APPASSIONATI ITALIANI: IL 16 NOVEMBRE AL SALONE DEL VINO DI TORINO

Italia
Alfredo Cazzola, patron del Salone del Vino

Un evento raffinato ed esclusivo, destinato ad un target selezionato di cultori del buon bere: il 16 novembre nasce al Salone del Vino di Torino il Wine Show, la prima giornata dedicata agli eno-appassionati italiani che, sempre più preparati ed esigenti, stanno diventando i nuovi protagonisti del mercato enologico e un significativo punto di riferimento per le aziende. Nella giornata inaugurale del Salone del Vino, gli eno-appassionati desiderosi di un’esperienza unica nel suo genere potranno accedere a pagamento al Lingotto e testare i vini di cantine in arrivo da tutte le regioni d’Italia, partecipare a degustazioni innovative dove i vini si “ascoltano” insieme alla musica e alla luce, scambiare opinioni con i più importanti produttori ed enologi del nostro Paese, trasformarsi in talent-scout andando alla scoperta delle cantine emergenti e delle produzioni innovative. Non mancheranno show sul vino, incontri con volti noti dello spettacolo, corsi e seminari di approfondimento, degustazioni esclusive.

“La scelta di organizzare il Wine Show - dichiara Alfredo Cazzola, presidente di Promotor International e di Lingotto Fiere - nasce dai risultati di una ricerca affidata all’Osservatorio permanente del Salone del Vino, dalla quale è emerso che l’eno-appassionato si sta imponendo sul mercato come quarto polo distributivo, dopo enoteche, grande distribuzione e ristorazione. E’ sempre più necessario dunque che le cantine abbiano un filo diretto, un contatto one to one con questi protagonisti della domanda: sia per promuovere i loro prodotti, sia per svolgere un’azione di customer care verso i loro clienti qualitativamente migliori. Per creare questa occasione d’incontro è stato progettato il Wine Show, che rafforza la natura esclusivamente professionale del Salone del Vino, perché riteniamo che gli eno-appassionati siano da considerare ormai a tutti gli effetti dei veri e propri operatori.

“L’identikit di questo piccolo “esercito” (oltre 6 milioni di persone) di amanti del buon bere - continua Alfredo Cazzola - sarà presentato ufficialmente il 16 novembre in apertura del Wine Show: in prevalenza maschi - ma in forte ascesa è l’interesse delle donne - dai 30 anni in su, con reddito medio-alto e livello di istruzione elevato, gli eno-appassionati sono concentrati nelle regioni del Nord e del Centro. Scelgono preferibilmente vini rossi, si fidano del consiglio delle guide, ma amano affinare il gusto della ricerca e per questo dedicano molto del proprio tempo libero al turismo del vino, scoprendo cantine e territori. L'eno-appassionato acquista direttamente dai produttori, destinando non meno di quindici euro a bottiglia, o in alternativa passa attraverso l'enoteca, che rimane il suo primo consulente. L’eno-appassionato è dunque a tutto tondo un protagonista del mercato, ed il Wine Show diventa un fondamentale momento di marketing per le aziende. Questo evento rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che stiamo prestando ai mutamenti della domanda nel settore del vino e la più concreta affermazione della nostra partnership con le cantine che espongono a Torino. E per dimostrare che il Wine Show è totalmente al servizio delle aziende abbiamo deciso di accreditare alle cantine espositrici l’utile netto della vendita dei biglietti della manifestazione. Un altro segno della nostra volontà di essere fino in fondo dalla parte delle aziende”.

La giornata del Wine Show è arricchita poi da momenti di spettacolo, da incontri con personaggi dello show-biz e dell’economia, anch’essi appassionati di vino, da stage per apprendere al meglio i segreti della degustazione, dalla passerella dei cento migliori vini selezionati da Ais-Bibenda e da altre innumerevoli occasioni d’incontro con i migliori winemaker, con i più noti critici, con le più importanti griffe dell’enologia. Il Wine Show sarà dunque un happening per i cultori del vino, ma anche un importante momento di business.

Le aziende avranno la possibilità di entrare in contatto con i loro clienti migliori, che hanno ormai acquisito un profilo preciso: dall’indagine condotta dall’Osservatorio permanente del Salone del Vino su un campione significativo della popolazione italiana, emerge che nel nostro Paese gli eno-appassionati sono circa 6,5 milioni. Hanno idee precise sui loro acquisti e consultano sempre la carta dei vini al ristorante, posseggono nel 62% una cantina ben fornita, acquistano in prevalenza vino italiano. Per loro la caratteristica più importante di un vino è il gusto, non badano troppo al prezzo e sono molto attenti (40% del campione) al rapporto cibo-vino. A conferma della decisiva importanza degli eno-appassionati per orientare il mercato ci sono tre dati: uno su quattro acquista i vini direttamente nei territori di produzione, nel 22% è il consigliere degli amici, e uno su cinque frequenta enoteche e testa direttamente i vini.

Il Wine Show è in calendario soltanto nella giornata di domenica 16 novembre (Lingotto Fiere, orario 10-18) ed è a pagamento, ma limitato ad una platea accuratamente selezionata attraverso mailing-list mirate, suggerimenti delle aziende e delle enoteche, iscrizioni di gruppi attraverso gli eno-club e le diverse associazioni del mondo del vino, tutte partner del Salone del Vino di Torino.

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