Per contrastare l'avanzata impetuosa dei produttori di vino australiani sul mercato americano, l’Italia sta mettendo a punto un progetto destinato - nel giro di 12 mesi - a rafforzare le sinergie tra imprese, istituzioni e importatori sul territorio statunitense. Parola del vice ministro alle Politiche Agricole, Teresio Delfino.
“Quello a stelle e strisce - ha osservato - è un mercato fondamentale e di riferimento. Di fronte alla crescita dell’Australia nel settore dei vini dobbiamo rilanciare il nostro ruolo e la nostra posizione in maniera innovativa, in modo da potere competere e riguadagnare il terreno perduto. Per questo stiamo lavorando ad un pacchetto di proposte che verrà lanciato entro un anno”.
Il progetto - ancora in fase di costruzione - prevede un’azione ad ampio raggio destinata a organizzare “rapporti di sinergia sul territorio tra tutti gli attori del settore vinicolo e le parti istituzionali al fine di promuovere la tradizione vinicola tricolore. Primo passo sarà l’apertura di una sede di Enoteca d’Italia all’Istituto di Cultura italiana, destinata a svolgere un ruolo di promozione e coordinamento con tutte le realtà del made in Italy”.
”Il progetto - ha spiegato ancora Delfino - è parte di un quadro di generale valorizzazione dei prodotti agroalimentari italiani per il quale “sono stati stanziati in Finanziaria 10 milioni di euro”: cifra che - ha sottolineato – “vorremmo rafforzare nella Finanziaria del 2005”.
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