Ladri altamente tecnologici, oltre che buoni conoscitori del vino in Veneto quelli che ieri hanno colpito la Masi, una delle aziende può famose d’Italia: tra le decine di migliaia di casse hanno selezionato, infatti, alcune tra le più pregiate: “Vajo Armaron” '99 delle Tenute di Serego Alighieri, vino che recentemente ha ricevuto un altissimo punteggio dall'autorevole “Wine Spectator” e “Costaresa” Amarone Masi 2000. In tutto 12.000 bottiglie, pari grosso modo a un Tir.
Esperti di buoni vini, di denominazioni e di marchi, ma non di legislazioni: i ladri hanno prelevato bottiglie con etichette adatte al mercato canadese (scritte in francese e inglese) e quindi, in teoria, non commercializzabili legalmente in Unione Europea. La grossa partita era pronta per essere inviata, pronta su pallet, al porto per l'imbarco.
Il danno è notevole, anche perché si tratta di merce già venduta e difficilmente sostituibile. L’importo totale del furto (denunciato ai carabinieri di Parona ed alla Questura di Verona), a valore di scaffale, si aggira sui 250.000 euro.
Il proprietario Sandro Boscaini, ovviamente scioccato e rattristato, ha ironicamente dichiarato: “proprio nei giorni in cui con il “Premio Masi” abbiamo premiato la civiltà e la cultura, altri, per nulla “civili”, hanno pensato di fare festa con l’Amarone … ma speriamo che non ci riescano!”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025