02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

CONGRESSO MONDIALE SU OIDIO E PERONOSPORA: IL MONDO DELLA SCIENZA DEL VINO SI RITROVA A SAN MICHELE ALL'ADIGE, IN TRENTINO, DAL 18 AL 23 GIUGNO

La vite costituisce una coltura d'importanza a livello mondiale, sia per la produzione di vino sia come alimento dagli alti valori nutrizionali. Secondo i dati Fao (2005) la superficie coltivata è di quasi sette milioni e mezzo di ettari. In Italia sono coltivati quasi ottocentomila ettari. Con questi dati, l'Italia è il maggior produttore europeo, con più di nove milioni di tonnellate di uva prodotte per anno. Da queste informazioni è facile capire l'importanza strategica di questo settore e l'impatto economico che patogeni e parassiti hanno sulla vite. In assenza di varietà resistenti ed in attesa di nuove scoperte le due più importanti malattie della vite (oidio e peronospora) preoccupano ogni anno i viticoltori sia in termini di costi per la difesa sia per il danno quali-quantitativo che possono causare. Di tutto questo parleranno i massimi esperti del mondo della vitivinicoltura, dal 18 al 23 giugno, nell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, nel congresso internazionale sull'oidio e la peronospora della vite, un evento ad alto contenuto scientifico.

Il congresso si svolge ogni quattro anni: in passato a Cornell nello stato di New York, a Freiburg in Germania, a Mildura in Australia e nella Napa Valley in California. Il convegno, in lingua inglese e aperto a tutti gli esperti ed interessati alla protezione della vite, è organizzato dal Centro SafeCrop (Centro per la ricerca e lo sviluppo di sistemi per la protezione delle piante a basso impatto sull'ambiente e sulla salute del consumatore) in collaborazione con l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, mondo produttivo e aziende produttrici di agrofarmaci.

Oltre cento gli ricercatori e gli argomenti che verranno trattati spaziano dalla genetica molecolare alla biologia dei due patogeni, dalla difesa integrata e biologica alla presentazione di modelli previsionali e nuove molecole.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli