Alcuni vinificatori clandestini peruviani hanno avuto la "brillante idea" di creare un vino spumante dall'insolita etichetta: Bin Laden Champagne. Pensavano che questo avrebbe dato una spinta alle loro vendite, ma le autorità, che ne hanno trovate alcune bottiglie, hanno dichiarato lo spumante "non bevibile".
La polizia del Perù settentrionale ha scoperto questa settimana una cassa di uno spumante denominato, appunto, Bin Laden Champagne, che alcuni vinificatori clandestini speravano di vendere per Natale a un dollaro a bottiglia.
"Chiunque avesse bevuto quell'intruglio, probabilmente si sarebbe sentito seriamente male", spiega Carlos Segura della polizia di Chiclayo, a nord di Lima.
"Non ho alcuna idea di perché lo abbiano chiamato come il capo di al Qaeda", ma assicura che si sta indagando per arrivare ai produttori dell'insano liquido.
Fonte: Ansa
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