Se la merita senza nessun dubbio la laurea in enologia, Giulio Gambelli, detto amichevolmente “bicchierino”. 67 vendemmie all’attivo, consigli e indicazioni alle aziende più intimamente legate al territorio di Toscana (da Case Basse a Montevertine, da Poggio di Sotto a Ormanni, solo per fare alcuni esempi), conoscenza e rispetto del Sangiovese assolute e, non ultime, straordinarie doti di assaggio.
La sua città natale lo ha celebrato il 14 aprile, nell’evento della presentazione della sua biografia “L’uomo che sa ascoltare il vino”, edito da Veronelli Editore per la collana “I Semi” e scritto dal suo “compaesano” Carlo Macchi.
Giulio Gambelli è un personaggio schivo, ma risoluto nel perseguire la sua strada, dotato di una “purezza” assolutamente estranea all’attuale mondo del vino italiano: per tutte queste ragioni se la merita davvero una laurea, anche in coerenza …
Franco Pallini
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