“QUALITY AND BUDGET” … TORNA L’EXPERIENCE “WINELOVE” A MILANO OGGI E DOMANI. OPPORTUNITA’ DI DEGUSTARE TANTE BUONE ETICHETTE A PREZZI OTTIMI E DI SCOPRIRE I PIU’ IMPORTANTI “LIBRI DEL VINO”

Oggi e domani, dalle ore 11 alle 22, a Milano (ex casello daziale; info: www.winelove.it; ingresso 10 euro), i “winelovers” potranno scegliere ottime opportunità di approfondimento delle loro conoscenze sul tema del vino.
26 sono le cantine selezionate in Italia e Francia (Dalla Cantina di Soave a Castello Monaci, dalla Ruffino alla Tenuta Ca’ Bolani, dall’Accademia dei Racemi a Fantinel, alle francesi Aymeri, Domaine de Tara e Domaine Saint Remy) che offriranno in degustazione 100 vini scelti per il loro eccellente rapporto tra qualità e prezzo, certificata la prima da Giuseppe Vaccarini - star della sommellerie internazionale - e rigorosamente compreso il secondo tra i 5 e i 10 euro a bottiglia. Insomma in degustazione tanti Vermentini di Sardegna e Maremmani, Rossi, Rosati e Lacrime Marchigiani, Negramari e primitivi di Manduria, i toscani Morellino, Chianti e Rossi di Montalcino, una selezione di Barbere prodotte nel Piacentino, nel Pavese o nel Monferrato, Gavi profumati, fruttati Friulani, interessanti proposte dalla Francia che propone vini d’Alsazia e del Luberon, regione emergente.
“Scegliere di più e spendere di meno. Non affidarsi - spiega la filosofia “winelove” - solo alla griffe, perché non è più l’unica garanzia di alta qualità. Concedersi il tempo per diventare un consumatore riflessivo, attento, appassionato. Un consumatore più attratto Dall’idea di fare una “scoperta” che dal bisogno di esibire uno status symbol. Curiosare, assaggiare, sperimentare. Percorrere a passo lento un Paese i cui confini sono segnati dai vitigni e spesso sono confini molto aperti. Svelare al naso e al palato accostamenti inediti e farne tesoro. Portarsi a casa una cassa di vini (con consegna gratuita a domicilio) e notizie su nuove tendenze”.
Gli enoappassionati potranno anche vivere a Milano una “winelove experience”, sperimentando accostamenti inediti con la guida di un grande sommelier: quest’anno Giuseppe Vaccarini accompagnerà piccoli gruppi in un viaggio multisensoriale per scoprire le affinità elettive tra vino e gelato, con degustazioni guidate. Si scoprirà che vino e gelato vanno abbinati secondo “concordanza” e non “contrapposizione” come avviene tra altri elementi, che i gelati non si abbinano bene,così come sembrerebbe, con i superalcolici, e molti altri segreti.

La curiosità - I libri della Biblioteca Soriani
I “winelovers” potranno anche consultare nella Biblioteca Sormani una mostra di riproduzioni da libri e documenti dedicati al vino (i cui originali si trovano nella Biblioteca della Casa del Pane).
Nelle riproduzioni più significative troveremo tavole tratte dall’ Encyclopédie Française di Diderot e D’Alambert, “Il vino e la musica” del futurista Francesco Balilla Pratella che teorizzava un “Bacco suscitatore della musica drammatica”, il poetico “Elogio del Vino” di Piero Chiara, ed altri titoli di taglio sociologico come “Gli aspetti psicologici del vino” di Edmondo De Amicis o “Il vino nel delitto” di Cesare Lombroso, fino a “I nemici del vino” di Michele Lessona con le riproduzioni della terribile filossera, insetto colpevole di uno dei maggiori danni procurati alla coltura del vino all’inizio del ‘900 ed ancora la prima edizione de “I Vini d’Italia” di Luigi Veronelli con le etichette dei vini più importanti incollate manualmente, oltre a libri e manuali più recenti ma che costituiscono la testimonianza del successo del vino negli ultimi trent’anni.
La Casa del Pane è anche la sede della prestigiosa Accademia della Crusca, che ha curato al piano terra la realizzazione della Mostra “Lingua e Pane d’Italia a Milano”, un percorso bibliografico e iconografico che illustra il processo di formazione e affermazione della lingua italiana, in esposizione pezzi particolari come il primo vocabolario degli Accademici del 1612 e fogli manoscritti di Leopardi, Manzoni, Voltaire.