“I QUADERNI DI CANTINA” DELLA FRANCIACORTINA MAJOLINI NEL SEGNO DELL’ARTISTA ALIGI SASSU: “IL VINO È UNA FORMA D’ARTE, ALTRO NON È CHE L’ESPRESSIONE ARTISTICA DELL’UVA”

“Il vino è una forma d’arte, altro non è che l’espressione artistica dell’uva. Così come la mano sapiente dell’uomo svela dalla materia la spiritualità dell’arte, così il nostro lavoro in vigna e in cantina svela la suggestione della natura e la trasformazione del frutto in vino”. È il pensiero di Ezio Majolini che, con il nipote Simone, dirige la cantina di famiglia in Franciacorta, e ha pubblicato il volume n. 4 della collana “I Quaderni di Cantina”, che sarà presentato il 25 maggio all’associazione onlus “Amici dell’Arte di Aligi Sassu” a Besana Brianza, quest’anno dedicato, proprio in nome dell’arte al maestro Aligi Sassu, che ha prodotto molte opere ispirate al mondo del vino.
Quello tra arte e vino è un binomio che si consolida in questo volume, tra le cui pagine sono pubblicate molte opere di Sassu, di cui tante inedite, e presenta un corredo iconografico importante costituito da schizzi, disegni ed acquarelli dedicati alla vendemmia, all’uva ed all’immagine del vino nella tradizione, e all’immagine classica legata alla figura del dio Bacco.
L’idea è nata anche in nome dell’amicizia che legava il maestro Sassu ai Majolini; un legame celebrato anche con un vino, anch’esso dedicato ad Aligi Sassu: si tratta del Franciacorta “Pas Dosè”, una cuvèe importante che esprime con eleganza e finezza la complessità aromatica che caratterizza lo chardonnay, vitigno da cui è ottenuto questo vino “intransigente e puro”, come ama definirlo Ezio Majolini. L’etichetta raffigura la scultura che il Maestro Sassu ha realizzato per la famiglia Majolini e che ancora oggi si trova all’ingresso della cantina: i due cavalli innamorati, in bronzo.