UVE E VINI DI MARE E DI COSTA, PER NETTARI FRESCHI E DOLCI DA BERE IN BARCA O SOTTO L’OMBRELLONE. DAI PASSITI SICILIANI AL VERMENTINO LIGURE, SARDO E TOSCANO, DALLA MALVASIA DELLE EOLIE AL GRECO E ALLA FALANGHINA DI CAPRI

Il vino di un isola è spesso un “vino che non c’è”, che esiste solo nel ricordo di un assaggio dopo una giornata in barca a vela, scovato in uno di quei piccoli locali che si affacciano sul lungomare pieni delle più incredibili carabattole. Empori dove si vende tutto, “dalla sardina all’aereo”, come era scritto sull’insegna di un negozio pantesco, sino a qualche anno fa. Isole grandi, isole piccole, coste assolate dove è il mare a dettare le condizioni e a influenzare le caratteristiche dei vini. Il clima infatti è diverso rispetto alle aree più interne del continente. Sia perchè sono molto più rare le brusche variazioni della temperatura mentre l’intensa luminosità e il caldo assicurano la precocità della maturazione delle uve.

Ecco allora qualche suggerimento per consumare dei buoni vini bianchi che rispecchiano questa personalità “marino-costiera” - con qualche limitata incursione verso l’interno - tutta da scoprire. Avvertenza di chi scrive. Come tutte le selezioni, anche questa non sfugge alla parzialità delle scelte. E ora si va ad iniziare ...

L’Ansonica o Inzolia è diffusa sulla Costa dell’Argentario, nel livornese e nel grossetano, ma anche nei vigneti dell’Elba, Giglio, Pantelleria, Salina e, naturalmente, in Sicilia. Da queste uve, non solo in purezza ma anche in uvaggio, si ottiene un vino di colore giallo paglierino, profumi abbastanza spiccati, sapore caldo, armonico e di acidità contenuta. Dà vita anche a vini passiti. Da assaggiare: Acquabuona (Ansonica dell’Elba - tel. 0565/933013 - Portoferraio), Sapereta (Elba Ansonica Passito - tel. 0565/95033), Cecilia (Elba Ansonica tel. 0565/977322), Parrina (Ansonica Costa dell’Argentario - tel. 0564/862636), Barbera (Inzolia - tel. 0925/570442), Firriato (Inzolia Chiaramonte - tel. 0923/882755 ), Duca di Salaparuta (Colomba Platino - tel. 091/945201), Aziende Vinicole Miceli (Organza Sicilia Igt - tel. 091/6759411).

La Biancolella è un’uva largamente presente nelle province di Napoli e Caserta ma trova la sua massima espressione nell’isola di Ischia. Il vino ha colore giallo paglierino, delicati ma decisi profumi mentre il gusto è secco ed armonico. È presente soprattutto nei vigneti di Ischia. Da assaggiare D’Ambra (Frassitelli Ischia Biancolella - tel. 081/907246), Antonio Mazzella (Ischia Biancolella - tel. 081/901541), Pietratorcia (Ischia Bianco - tel. 081/908206).

A Capri, le uve più diffuse sono Greco e Falanghina con cui si produce il Capri Bianco (La Caprense - tel. 081/837683) e antico Convento San Michele (Capri Bianco - tel. 081/8371261) uve che in diversa combinazione si trovano anche nella zona della Costa d’Amalfi e nelle sottozone di Ravello, Furore e Tramonti. Da degustare Marisa Cuomo (Furore Bianco - tel. 089/830348), San Francesco (Tramonti Bianco - tel. 089/876748), Ettore Sammarco (Ravello Bianco Costa delle Monache - tel. 089/872774).

Nelle Isole Eolie la Malvasia è un must che sta crescendo ogni anno di più con indubbi vantaggi per l’intera viticoltura di tutte le isole che compongono l’arcipelago. Anzi ora la vigna è tornata anche laddove (Vulcano, Lipari ...) da tempo era stata abbandonata. Barone di Villagrande (tel. 095/7894339), Caravaglio (tel. 090/53852), Colosi (tel. 090/53852), Florio (tel 0923/781111), Hauner (tel. 090 9844041), Tasca d’Almerita (Capofaro - tel. 091/6459711).

Secondo molte recenti indagini di mercato, per gli italiani il prototipo dei vini dolci italiani è il Passito di Pantelleria. Ottenuto da uve zibibbo (Moscato di Alessandria, ndr) appassite per lo più al sole e al vento si tratta di un vino dolcemente aromatico e intensamente profumato. Da consigliare: Aziende Vinicole Miceli (Passito di Pantelleria Nun - tel. 091/6759411), Case di Pietra (Nikà - tel. 0923/916152), Donnafugata (Ben Ryé - tel. 0923/913016), Salvino Gorgone (Dietro L’Isola - tel. 0923/716203), Pellegrino (Nes - tel. 0923/719911).>BR>
Tra i vitigni di mare e di costa, il Vermentino è uno dei più apprezzati e anche uno dei più diffusi. Infatti è presente in Liguria, Toscana e Sardegna - ma anche in Umbria - in almeno 22 Doc. Un tipo di uva che assume caratteristiche diversissime a seconda del terroir in cui è allevata. I vini più strutturati ma anche dalle diversità più spiccate li troviamo in Sardegna. Consigliamo: Argiolas (Vermentino di Sardegna Costamolino - tel. 070/740606), Sella& Mosca (Vermentino di Gallura Monteoro - tel. 079/997700), Capichera (Vendemmia Tardiva - tel. 0789/80612), Cantina del Vermentino (Aghiloia - tel. 0789/44012), Feudi della Medusa (Vermentino di Sardegna -m tel. 070/9259019), Cantina Santadi (Villa Solais - tel. 0781/950127). In Liguria, il Vermentino è più gentile e delicato ma non per questo meno intenso. Sono vini non sempre facili da trovare a causa delle produzioni molto limitate. Da segnalare: Torre Pernice (Vermentino Riviera Ligure di Ponente - Vrlp - tel. 0182/20042), Foresti (Vrlp - I Soli - tel. 0184/292377), Terre Bianche (Vrlp - tel. 0184/31426), Lupi (Vrlp - tel. 0183/36161), Lunae Bosoni (Colli di Luni Vermentino E.N. - tel. 0187/669222), Cooperativa Agricoltura di Riomaggiore (Cinque Terre - tel. 0187/920435).

E, infine, ecco una piccola selezione personale di Vermentino che nascono in Toscana: Acquabuona (Vermentino - tel. 0565/933013 - Portoferraio), Cecila (Zeta del Tucano - tel. 0565/977322 Campo nell’Elba), Cima (Vermentino - tel. 0585/830835), Guado al Tasso (Bolgheri Vermentino - tel. 0565/749735), Grattamacco (Bolgheri Vermentino - tel. 0564/990496), Cantina Sociale Capalbio (Trecoste - tel. 0564/890396).

Insomma, bottiglie per tutti i gusti e per tutte le tasche da stappare e da bere in dolce compagnia magari contemplando la linea dritta dell’orizzonte al di là del quale vi aspettano le infinite possibilità che solo il mare sa offrire.

Andrea Gabbrielli