HA RADICI ITALIANE IL MIGLIOR VINO D’AUSTRALIA: IL “BROTHERS BLOCK 2006” DELL’IMMIGRATO ABRUZZESE SCARPANTONI CONQUISTA IL TROFEO “JIMMY WATSON”, DEDICATO AL MIGLIOR NETTARE DELLA TERRA DEI CANGURI

Ha radici italiane il miglior vino d’Australia: è il “Brothers Block 2006”, della Scarpantoni Estate Wines, un cabenet sauvignon che ha portato nella bacheca dell’azienda della McLaren Vale il Trofeo “Jimmy Watson”, dedicato al miglior vino prodotto nella “terra dei canguri” e selezionato tra oltre 800 etichette.

La Scarpantoni fu fondata nel 1958 da Domenico Scarpantoni, emigrante di origini abruzzesi, che impiantò i primi cinque ettari alla fine degli anni sessanta. Una crescita costante, con la cantina costruita nel 1979, per la piccola azienda che oggi viene condotta con successo dai figli Michael e Filippo, che gestiscono i 32 ettari di terreno di proprietà.

Un vino, il Brothers Block 2006, che, secondo la critica australiana e internazionale, si distingue per l’ottimo rapporto qualità/prezzo (viene venduto a 15 euro).