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SOLO CINQUE I “TROPHYS” PER L’ITALIA (TALENTI, UMANI RONCHI, ROCCA, VALPANTENA, FALCHINI) AL “DECANTER WORLD WINE AWARDS”, PRESTIGIOSO PREMIO MONDIALE DELL’AUTOREVOLE RIVISTA “DECANTER”, CONDOTTO DA UN GRANDE DEL GIORNALISMO ENOICO, STEVEN SPURRIER

Solo cinque italiani tra i migliori del pianeta per il “Decanter World Wine Awards”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali del settore del vino, organizzato dalla autorevole rivista britannica: gli alfieri del Belpaese enoico sono il Brunello di Montalcino Riserva 2001 “Vigna del Paretaio” di Talenti (al vertice dell’International Red Italian Varietal Over ₤ 10 Trophy e il Regional Trophy nella categoria Tuscany Red Over ₤ 10), il Rosso Conero “Cùmaro” Riserva Doc Marche 2004 della Umani Ronchi, una delle griffe più conosciute del vino italiano (al top nella categoria Italy Red Over ₤ 10), il Barbaresco “Rabaja” Docg 2004 di Bruno Rocca, l’Amarone della Valpolicella Pagus Bisano Doc 2003 della Cantina Valpantena e il Vinsanto del Chianti Doc 2001 Podere Casale Primo di Riccardo Falchini.
Il concorso, presieduto da Steven Spurrier, una delle firme più affermate del giornalismo del “wine & food”, tende a valorizzare non solo la qualità dei vini, ma anche la diversità della provenienza e il legame con il territorio di origine.
Un’edizione, quella del 2007, che ha evidenziato anche la qualità crescente dei vini del “Nuovo mondo”, che ha fatto incetta di riconoscimenti (dalla Nuova Zelanda al Sud Africa, dagli Stati Uniti e al Sud America).

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