LE 100 MIGLIORI “GRIFFES” DEL VINO ITALIANO … IN CANADA CON L’ISTITUTO PER IL COMMERCIO CON L’ESTERO IN OTTOBRE/NOVEMBRE

Nel 2006, negli scambi nel settore alimentare tra Italia e Canada, il vino occupa una quota pari al 45% dell’intero valore, confermandosi locomotiva del modello alimentare italiano. Il mercato canadese è caratterizzato dalla presenza dei monopoli nella maggior parte delle province, e costituisce il quinto mercato in valore per l’export del vino italiano; nell’arco degli ultimi 10 anni il valore dell’export è passato da 73 a 190 milioni di euro, incremento più alto tra i 10 maggiori mercati del vino italiano precedendo, in termini di crescita, gli Stati Uniti. La domanda del consumatore canadese è molto sensibile al parametro qualità, caratteristica comprovata dalla più alta incidenza in assoluto delle consegne di vini a denominazione, pari al 57% del valore totale (2006). Sempre nel 2006, l’accelerazione dei vini a denominazione è segnalata dalla crescita in particolare dei rossi +36% (mentre i bianchi Vqprd registrano +22,4%) ed il dato complessivo dei vini a denominazione di origine mette a segno un + 33,9%, a fronte del balzo dell’intera offerta italiana del +28,4%.
Un mercato di qualità, dunque, che spiega le ragioni del crescente interesse degli imprenditori italiani verso questo caleidoscopico mercato e la necessità della realizzazione delle “Grandi Degustazioni di Vini Italiani in Canada”, a Vancouver il 30 ottobre, a Calgary il 1 novembre, a Toronto il 5 novembre, a Montreal il 7 novembre.
Queste “Grandi Degustazioni” s’inseriscono in un quadro di attività più ampio a favore del programma “made in Italy” in Canada volto a consolidare la presenza dell’offerta italiana e il vino gioca il ruolo di protagonista.
Gli eventi (vini@ice.it; tel. 06 59929575) hanno attratto 100 cantine leader del settore enologico italiano, in rappresentanza di tutte le realtà significative italiane, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia.