“GRINZANE TERRITORIO”: E’ DI SCENA “L’ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO” IL 21 SETTEMBRE AD ASTI

Il paesaggio non è soltanto l’insieme dei tratti descrittivi del territorio, ma anche degli aspetti e dei valori identificativi di un’area territoriale e della comunità che vi risiede. La tutela e la valorizzazione di questi aspetti sono fondamentali per riappropriarsi della propria identità e recuperare così le radici culturali e storiche alla base del sentimento di appartenenza. Uno dei paesaggi più tipici è quello dell’astigiano, contrassegnato da vigneti, noccioleti e cascinali inseriti in un contesto collinare unico. Il mondo della viticoltura rappresenta un modello di sviluppo del territorio, ma anche una dimensione dalle valenze diverse: da quella socio-economica a quella antropologica e culturale. Conoscere le componenti di questa realtà significa individuare i fattori strutturali funzionali a un progetto di sviluppo nelle sue possibili dinamiche. Riparte, con questo atout, “Grinzane Territorio”, il ciclo di incontri con l’obiettivo di approfondire temi e problematiche riguardanti il territorio.

La nuova serie di approfondimenti che vedono “in cattedra” esperti di problematiche ambientali, scrittori e docenti universitari, che si confronteranno su tematiche quali le condizioni del paesaggio e quelle urbanistiche, i programmi di pianificazione territoriale, le compatibilità e le incompatibilità tra struttura del paesaggio e interventi urbanistici, i criteri progettuali per un’architettura a basso impatto ambientale.

A introdurre “Grinzane Territorio”, il 21 settembre ad Asti, l’architetto Giovanni Bo, il giornalista de “La Stampa” Vanni Cornero, Cesare Emanuel, docente di Geografia Economica alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Raffaele Nigro, scrittore di saggi e romanzi, Lorenzo Strona, esperto di comunicazione d’impresa e no-profit, Massimo Venturi Ferriolo, professore ordinario di Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.