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VINO & COMUNICAZIONE - 8 MILIONI DI EURO IN 3 ANNI PER PUBBLICIZZARE IL SOAVE. L’INVESTIMENTO, COFINANZIATO DAL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, PER PUBBLICITA’ SU MEDIASET E SULLA RETE AUTOSTRADALE

Italia
La pubblicità del Soave

Otto milioni di euro in tre anni per rilanciare il Soave: è l’imponente investimento che il consorzio della denominazione veronese, cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, ha stanziato per promuovere il marchio e la qualità di uno dei più pregiati vini bianchi italiani. Un forte impegno economico, dopo quello ancor più imponente da parte del Consorzio dell’Asti (40 milioni di euro), che è il segnale che anche nel mondo dell’enologia l’attenzione alla comunicazione sta crescendo ed evolvendosi, forse anche perché stimolata dalla crescente concorrenza dei nuovi competitors vinicoli da tutto il mondo.

Il piano di comunicazione del Soave si sviluppa su più fronti: dai passaggi televisivi su tutte le tre reti Mediaste alla cartellonistica lungo la rete autostradale, ai classici strumenti di promozione enogastronomica (fiere, eventi a tema, riviste specializzate, guide, trasmissioni radiofoniche e televisive).

Il messaggio della campagna televisiva ruoterà sul tema di “Romeo & Giulietta”, giocando sulla comune origine geografica del Soave e dei due innamorati più famosi del pianeta.

Questo il claim della campagna: “C’e’ un vino che mette tutti d’accordo, perchè nasce dove nasce l’amore”, e “Da sempre l’amore è Soave”.

Quello della cartellonistica stradale, invece, farà leva sull’immagine dell’uva Garganega e del Castello di Soave al motto di “Terra di fascino e di grandi vini”.


Focus - La denominazione del Soave
La denominazione del Soave, 6.900 ettari di vigneto, comprende 13 comuni, tutti provincia di Verona. Nel Soave, operano 2.781 aziende agricole, 249 aziende imbottigliatrici, 116 cantine vinificatrici, 6 grandi cantine cooperative. Sul totale dei vini doc italiani, il Soave copre oltre il 5% della produzione. Il Soave è il primo vino italiano, nel 1931, ad ottenere con regio decreto, la qualifica di “vino pregiato italiano” che corrisponde alla denominazione di origine. L’ottenimento della moderna denominazione di origine controllata arriva nel 1968. Nel 1998, il Recioto di Soave è il primo vino in Veneto ad ottenere la Docg. Nel 2002, segue a ruota la docg per il Soave Superiore.

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