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L’ITALIA OK IN CANADA, DOVE REGNA IL REGIME DEL MONOPOLIO: I “GRANDI MARCHI” DEL VINO, A MONTREAL ED A TORONTO, DAL 21 AL 24 OTTOBRE, PER SVILUPPARE UNO DEI MERCATI PIU’ INTERESSANTI DEL MONDO

Italia
Piero Antinori

Il mercato canadese si sta dimostrando un mercato dinamico e molto ricettivo: e, secondo l’ultimo rapporto di Statistics Canada (www.statcan.ca/start.html), ente nazionale di statistica canadese, il consumo pro capite è in crescita e sensibile al parametro qualità, visto l’elevato consumo di vini a denominazione pari al 57% del valore totale (dato 2006). Nel Paese dei “grandi Laghi”, i vini italiani hanno registrato nel 2006 un +15,8% a quantità e un +28,8% in valore.
Una situazione, dunque, quella del Canada (dove regna, comunque, il regime di monopolio) che ha spinto i “Grandi Marchi” (da Gaja a Chiarlo, da Ca’ del Bosco a Masi, da Antinori alla Tenuta San Guido, dalla Umani Ronchi alla Lungarotti, dalla Mastroberardino a Donnafugata, da Biondi Santi a Tasca d’Almerita) a realizzare un evento promozionale in Canada (a Montreal ed a Toronto), dal 21 al 24 ottobre, che vedrà le aziende associate ancora una volta ambasciatori dell’italian life style nel mondo.
Gli eventi canadesi, costituiti da una serie di tasting mirati per trade e consumatori, saranno realizzati in stretta collaborazione con Saq e Lcbo, Monopoli delle regioni del Quebec e dell’Ontario, stanno riscuotendo già un enorme successo.
I ”Grandi Marchi” hanno anche istituito borse di studio destinate a promettenti giovani chef e sommelier canadesi per consentire loro di venire ad approfondire la loro formazione professionale in Italia: “l’istituzione delle borse di studio sarà - spiega Piero Antinori, presidente dei “Grandi Marchi” - una preziosa opportunità per i giovani canadesi di approfondire la conoscenza e le tecniche della cultura enogastronomica italiana. La valenza di questo progetto di formazione internazionale è data dal lungo periodo di permanenza in Italia dei giovani chef e sommelier che potranno prendere contatto con la più viva realtà enogastronomica del nostro Paese, diventando così ambasciatori della cultura enogastronomica italiana nel mondo”.
Nel tour canadese anche una simpatica curiosità: in un’esclusiva galà, a Montreal, asta di 18 magnum selezionate, una per ciascuna azienda dei “grandi Marchi”, che contribuirà ad alimentare il fondo di dotazione delle borse di studio.
Dopo il Canada, i “Grandi Marchi” (www.istitutograndimarchi.it) saranno impegnati nel “Tour dell’Asia”, con tappe a Tokyo, il 26 e 27 novembre, a Seoul il 28 novembre ed a Shanghai dal 29 novembre al 1 dicembre, per “Vinitaly-Cibus China” 2007.
Questa politica promozionale coordinate delle eccellenza del vino italiano ha portato, dal 2004 ad oggi, ad un generale incremento della proiezione internazionale dei vini italiani, in tanti mercati: +20% negli Usa, + 45% in Giappone, + 70% per Russia e Cina.

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