PENE INASPRITE CONTRO L’ABUSO DI ALCOL, MA AUTO POTENTI AI NEOPATENTATI DOPO UN ANNO INVECE CHE DOPO TRE: LE MODIFICHE CHE RIGUARDANO IL MONDO DELLE BEVANDE ALCOLICHE (VINO COMPRESO) NEL DECRETO LEGGE BIANCHI APPROVATO AL SENATO

Divieto di vendita delle bevande alcoliche in discoteca dalle 2 della notte, alcol test volontari e gratuiti garantiti dai gestori dei locali, tabelle che riportano i rischi dell’abuso di alcol esposte al pubblico; in caso di mancata osservanza delle norme, si rischia la chiusura da una settima a un mese. E ancora pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga: se prima c’era una sanzione uguale per tutti coloro con un tasso alcolico (rilevato dall’etilometro) compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro, il decreto introduce uno spartiacque intermedio di 0,8. Le modifiche prevedono anche novità nelle pene alternative, come lo svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverate vittime d’incidenti stradali. Sono queste le novità più importanti che riguardano il settore delle bevande alcoliche, vino compreso, contenute nel decreto legge del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, che oggi ha ottenuto l’approvazione definitiva del Senato, appena un giorno prima della scadenza per essere trasformato in legge: 144 i voti a favore, 17 i contrari e 58 gli astenuti.

Se da una parte si inaspriscono le pene per chi eccede con l’alcol, però, dall’altro, un emendamento della “Rosa nel Pugno” riduce da tre ad un anno il periodo di tempo in cui i neopatentanti non potranno guidare auto con potenza superiore ai 50 chilowatt (prima erano 60).