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MURETTI A SECCO RESTAURATI E ANTICHI VIGNETI: ECCO “GIARDINI ARIMEI”, LA NUOVA CANTINA DI FRATELLI MURATORI (VERNISSAGE IL 5 OTTOBRE) ALL’ISOLA D’ISCHIA, NEL SEGNO DEL RECUPERO AMBIENTALE E DELL’ATTENZIONE PER IL TERRITORIO

Italia
I fratelli Muratori

Mettere in piedi una cantina all’Isola d’Ischia e, nel frattempo, recuperare l’ambiente circostante restaurando i tipici muretti a secco, i giardini, i ruderi e gli antichi vigneti della proprietà. E’ quello che hanno fatto i Fratelli Muratori che il 5 ottobre a Fiorio d’Ischia mostreranno la loro cantina Giardini Arimei, quarta “isola” del Progetto Arcipelago, ideato dal vitienologo Francesco Iacono.

Una testimonianza di come sia sempre più importante il legame tra produzione vinicola e recupero del territorio, che viene da un’isola, Ischia, dove l’abuso edilizio ha causato danni ingenti al pur bellissimo paesaggio.

L’attenzione alla tradizione per l’“esterno”, è stata portata anche nella cantina, dove Iacono ha ripreso la tecnica del rimontaggio, praticata un tempo nei palmenti, i luoghi della vinificazione, che prevede la raccolta delle uve stramature in pianta con una vendemmia che attraversa tre stagioni, estate, autunno, inverno, con il rimontaggio appunto delle uve sui mosti già in fermentazione. Tecnica che qui prende il nome di “tre stagioni”, per produrre un solo vino da conversazione, il Giardini Arimei, da vitigni originali dell’isola: Biancolella, Forastera, Uva Rilla, Coglionara e San Lunardo.

Un altro segnale dell’attenzione per il recupero e la conservazione del territorio dei Fratelli Muratori è l’aver impiantato, in un apposito spazio, un vigneto sperimentale, destinato alla rinascita di altre varietà ormai in via di estinzione, in collaborazione con il Dipartimento di Produzioni Vegetali dell’Università degli Studi di Milano, diretto dal professor Attilio Scienza.

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