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TASCA D’ALMERITA CONQUISTA L’ETNA: LA STORICA DINASTIA SICILIANA ACQUISTA 18 ETTARI SUL VULCANO … VIGNETI D’ALTA QUOTA ACCANTO A QUELLI DI BENANTI, COTTANERA, BIONDI, VILLAGRANDE, SCAMACCA DEL MURGO, FRANCHETTI, DE GRAZIA, HUCKNALL, PLANETA

Italia
Alberto e Giuseppe Tasca d’Almerita

E fu la volta di Tasca d’Almerita … La storica griffe siciliana, protagonista del panorama enologico italiano e non solo, ha acquistato sull’Etna, nel versante nord, una tenuta, non ancora battezzata, di 18 ettari complessivi (di cui 5,5 coltivati a Nerello Mascalese, il vitigno simobolo di questo territorio). La nuova azienda della famiglia Tasca d’Almerita si trova in località Sciaranova, a 750 metri di altitudine e a progetto ultimato conterà su 14 ettari vitati. Con la vendemmia 2008 verranno vinificate le uve provenienti dai primi 5,5 ettari di vigneto già esistenti sulla proprietà, ma bisognerà attendere il 2009 per poter trovare sul mercato le prime bottiglie etnee firmate Tasca d’Almerita.
Le pendici dell’Etna rappresentano forse il più importante terroir siciliano, permettendo di ottenere vini dallo stile elegante e dal carattere ben definito e riconoscibile. Tant’è che ai nomi storici della zona, da Benanti a Cottanera, alla famiglia Biondi, da Barone di Villagrande a Scamacca del Murgo (che spumantizza il Nerello Mascalese), si sono aggiunti importanti protagonisti dell’enologia del resto d’Italia: da Andrea Franchetti, che a Passopisciaro ha costituito la sua dependance siciliana a Marc De Grazia che nell’azienda etnea Tenuta delle Terre Nere, produce rossi di grande livello. E perfino Mick Hucknall, leader del gruppo inglese Simply Red, che possiede sulle pendici del vulcano 13 ettari vitati, da cui ottiene un interessante Etna Rosso, con l’aiuto del guru dell’enologia etnea Salvo Foti.
Ma recentemente sull’Etna è sbarcata anche una delle griffe più importanti della Sicilia: Planeta, che in Contrada Santo Spirito, a 870 metri sul livello del mare, ha da poco acquistato 10 ettari, che saranno vitati prevalentemente a Carricante e Riesling.

La curiosità - Sull’Etna arrivano anche i “tour enogastronomici”
E in cima alla montagna … arrivano anche i “tour enogastronomici”: i “turisti del vino”, grazie alla Strada del Vino dell’Etna, potranno avventurarsi in straordinarie degustazioni e visite nelle aziende vitivinicole.
E’ di scena, infatti, “Benvenuta Vendemmia” 2007, il 7 ottobre, a cura del Movimento del Turismo del Vino, iniziativa che vede coinvolte tante cantine lungo questa “Strada del Vino” (stradavinoetna@email.it).
La “Strada del Vino dell’Etna”, che ha la regia di Giuseppe Benanti e dal direttore Maurizio Ninfa, prosegue” il progetto di valorizzazione e promozione dei percosi enogastronomici etnei, attraverso iniziative varie e la partecipazione ad importanti fiere e manifestazioni.

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