02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

FORUM DEGLI SPUMANTI D’ITALIA: VALE 2,1 MILIARDI DI EURO IL MERCATO INTERNAZIONALE DEGLI SPUMANTI TRICOLORI. LA PROSSIMA LA SOGLIA DI 300 MILIONI DI BOTTIGLIE STAPPATE NEL MONDO

Sarà un fine anno da record per le bollicine italiane? Sembrerebbe proprio di sì … Controtendenza, stando nel Forum degli Spumanti d’Italia, si preannuncia
nei consumi sia all’estero che sul mercato interno: i sondaggi (novembre e dicembre) in gdo, enoteche, gastronomie, cantine indicano un +9 % degli ordini in Italia e un +13% all’estero, indipendente dall’effetto euro forte, anzi, con punte di incremento del valore ben al di sopra del 16-18%.

“Si calcola - spiega Giampietro Comolli, direttore del Forum e dell’Osservatorio degli Spumanti d’Italia - di superare un fatturato al consumo mondiale di 2,1 miliardi di euro, oltre il 50% nei 47 paesi export; sempre più vicino il traguardo delle 300 milioni di bottiglie consumate”.

Il consumo è ancora concentrato per il 75% nei 25 giorni delle feste di fine anno, ma il trend record, soprattutto per il Prosecco, diventato aperitivo per eccellenza e la qualità dei nostri prodotti in senso generale, paga soprattutto in termini di incremento del fatturato in Usa e in Svizzera, dove Asti e Prosecco hanno superato la quota dello Champagne; nel Regno Unito, si registra una crescita dei consumi vicino al +30% senza contare che Cina e Russia rispetto al 2006 registrano rispettivamente un +200% e un +65% in volumi. La Germania sembra che si confermi leader come partner commerciale con il 28% del totale esportato, cioè oltre 40 milioni di bottiglie, seguono gli Usa con 24 milioni, l’U.K. con 13 milioni , la Svizzera e il Giappone sui 5,5 milioni a testa.

“Segnale forte - continua Comolli - l’incremento maggiore del fatturato al consumo rispetto ai volumi, indica una inversione di tendenza commerciale che voleva relegare gli spumanti al gradino più basso della scala. E’ il riconoscimento del mercato mondiale al giusto rapporto identità/valore. Però non ricadiamo in errori del passato di privilegiare la quantità e quindi di distruggere quello che a fatica si sta cercando di costruire e che all’estero ci invidiano”.

E’ recente anche la notizia che nella gdo a Londra sono in vendita Champagne allo stesso prezzo di alcuni Prosecco ed Asti a circa 5,5 sterline la bottiglia. Segno che il prezzo non è più un fattore determinante la qualità o il metodo produttivo o la nazionalità o il marchio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli