QUANDO UNA STORICA E GRANDE BANCA ENTRA NELLA “TOP 100” DI “WINE SPECTATOR”: LA BARBERA “BRICCOTONDO” 2006 FONTANAFREDDA, L’AZIENDA VITIVINICOLA DI PROPRIETA’ DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA, NELLA CLASSIFICA DEL MEGLIO DELL’ENOLOGIA MONDIALE

Quando una storica e grande banca entra nella “Top 100” di “Wine Spectator”, la rivista cult Usa in grado di orientare i mercati più importanti di tutto il mondo …: così si potrebbe esemplificare l’entrata nella classifica dei 100 vini 2007 più prestigiosa al mondo, della Barbera di Piemonte “Briccotondo” 2006 dei Tenimenti di Fontanafredda, l’azienda vitivinicola di proprietà del Monte dei Paschi di Siena.

Un riconoscimento per un vino campione del “best buy” di alta qualità, frutto di un meticoloso progetto enologico che il team della cantina di Serralunga d’Alba ha messo in piedi nel 2004, per rispondere alle sfide del mercato, sempre più impegnato nella ricerca di vini di grande qualità, capaci di collocarsi in una fascia intermedia di prezzo.

Un successo che sembra fare il paio con l’importante recente acquisizione di Banca Antonveneta da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena, che diventa così il terzo polo bancario italiano.

“Naturalmente siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento, che premia un progetto articolato - spiega Roberto Vivarelli, amministratore unico di Fontanafredda - e di grande impegno per tutta l’azienda. Un vino pensato fin da subito come campione di qualità, ma ad un prezzo ragionevole”.

Il vino è venduto negli Stati Uniti a 13 dollari e si pone nella prima fascia dei “premium wine”, che è poi quella più affollata e competitiva del mercato. Ma c’è anche un’altra particolarità che contraddistingue il progetto Barbera Fontanafredda “Briccotondo”: si tratta di un vino destinato, per adesso, esclusivamente al mercato estero: “le vendite della Barbera “Briccotondo” - continua Vivarelli - sono concentrate nei mercati di Svezia, Canada, Stati Uniti ed Inghilterra e sono decisamente positive; merito di un progetto che anche sul fronte commerciale ha davvero colto nel segno”.

Il “Briccotondo”, il cui artefice tecnico è l’enologo Danilo Drocco, nasce dai vigneti del Monferrato, recentemente acquisiti dalla Tenuta di Fontanafredda, e fa il suo esordio sul mercato nell’aprile 2005: “Fontanafredda - spiega Vivarelli - si poneva l’obiettivo di arrivare, entro il 2009, a 500.000 bottiglie commercializzate; ma già nel 2007 il vino ha raggiunto quota 400.000 bottiglie vendute, anticipando di un anno gli obiettivi commerciali”.

Un vino fortemente radicato al suo territorio d’origine, a partire dai profumi nettamente varietali, fedele interprete dello stile della cantina langarola: “Fontanafredda è una realtà produttiva storicamente orientata verso l’alta qualità, a partire dai suoi Barolo - spiega ancvora Vivarelli - che si distinguono per la grande fedeltà al territorio di origine; una caratteristica che è pienamente espressa anche nella Barbera “Briccotondo”, un vino di minori pretese, ma di intatta territorialità”.