IL PROSECCO DOC VA DIFESO A SPADA TRATTA: A RISCHIO UNO DEI MAGGIORI PORTABANDIERA DEL MADE IN ITALY NEL MONDO A CAUSA DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI “RICH” IL PROSECCO IN LATTINA AL GUSTO DI FRUTTA SPONSORIZZATO DALLA MODELLA PARIS HILTON

“Il Prosecco Doc di Conegliano e Valdobbiadene va difeso a spada tratta ed in tutti i modi possibili”: è il commento del Presidente della Coldiretti Treviso, Fulvio Brunetta, sulla nuova campagna pubblicitaria del Prosecco di Paris Hilton, in cui l’ereditiera fa da testimonial ad un vino frizzante o aromatizzato con succhi di frutta.

“Paris Hilton - prosegue Brunetta - rischia di mandare dei messaggi che non hanno niente a che fare con la qualità del prodotto Prosecco, creando una generazione di consumatori che assocerà il nome prosecco a qualcosa che assomiglia ad un succo di frutta alcolico”.

“In particolare - osserva Brunetta - è quello che ho letto a commento delle fotografie che mi ha fatto comprendere come in giro per il mondo stia correndo un messaggio fuorviante per i consumatori e soprattutto dannoso a questo prodotto del “made in Italy”. Il “Rich prosecco” viene venduto in lattina, anche in varie versioni alla frutta così i nuovi mercati mondiali avranno consumatori che penseranno che il Prosecco sia un bibitone fruttato. La lattina non è consona a contenere del vino di alta qualità e questo nonostante negli spot siano stati utilizzate le colline di Conegliano e Valdobbiadene, un patrimonio quest’ultimo che non va svenduto a nessuno e per nessuna ragione, perché una volta perso non si potrà più tornare indietro”.