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RUSH FINALE PER L’OCM VINO, CON IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DELLA FISHER BOEL. ECCO, IN ANTEPRIMA, I PUNTI IN DISCUSSIONE … ANTONIO CAGIANO (FEDERVINI) “LA QUESTIONE DELLO ZUCCHERAGGIO E’ CENTRALE MA NON VANNO DIMENTICATE GLI ALTRI PROBLEMI”

Rush finale per l’Ocm vino, il regolamento comunitario che governa il mondo del vino dell’Europa unita. Probabilmente oggi, nel pomeriggio, la Commissaria europea Fisher Boel sottoporrà alla Commissione il documento di compromesso finale, che dopo la discussione pomeridiana, dovrebbe portare in serata alla redazione del Regolamento vero e proprio (definitivo per circa l’80% nella sua versione uscita il 12 dicembre).
I punti su cui si basa il compromesso della Fisher Boel sarebbero i seguenti:
1) liberalizzazione dei diritti di reimpianto fino al 2013, con possibilità da parte dei Paesi membri di estendere a specifiche regioni a partire dal 2015;
2) 3 anni, invece che 5, per l’estirpazione, per un massimo di 175.000 ettari;
3) periodo transitorio di 3 anni per la distillazione di crisi;
4) maggiore flessibilità per le misure di sviluppo dei singoli Paesi;
5) pratica dello zuccheraggio ancora possibile, ma con alcune restrizioni sul livello di arricchimento, con la proposta di mettere in etichetta l’uso dello zuccheraggio;
6) a compensazione dello zuccheraggio, la reintroduzione dell’uso del mosto concentrato.
“Qualunque proiezione è ancora prematura - spiega Ottavio Cagiano, direttore generale di Federvini - perché le ipotesi in circolazione dovranno trovare una solida verifica. Certo - conclude Cagiano - la questione dello zuccheraggio resta centrale dal punto nostro punto di vista, ma anche gli altri problemi sul tappeto debbono essere affrontati con decisione”.
Il dibattito sullo zuccheraggio resta molto acceso rispetto ai gradi di innalzamento, la Commissione propone 2 gradi, mentre gli Stati membri del Centro-Nord 3,5 (come contenuto nella proposta del Parlamento). Per gli interessi italiani, la sua reintroduzione è compensata dall’utilizzo del mosto concentrato (di cui l’Italia e leader nella produzione), da una compensazione monetaria e dall’introduzione del limite di innalzamento del grado alcolico con lo zuccheraggio, per la prima volta normata.

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