NEL 2007 LE VENDITE ALL’ASTA DI CHRISTIE’S E SOTHEBY’S SONO CRESCIUTE DEL 22% E DEL 32%, COME I PREZZI DEI VINI PROTAGONISTI DELLE ASTE (+ 39%, SECONDO L’INDICE LONDINESE LIVE-EX 100). SOLO IL PETROLIO HA FATTO DI MEGLIO …

Secondo la rilevazione di fine anno del sito www.bloomberg.com, le vendite di vino battute all’asta dalle due case internazionali più famose sono cresciute decisamente nel 2007: Christie’s ha avuto un incremento del 22%, pari a ben 71,65 milioni di dollari, ripartiti fra le vendite in Europa (44,43 milioni di dollari) e quelle negli Stati Uniti (27,22 milioni di dollari); Sotheby ha visto un incremento consistente, + 32%, con vendite pari a 49,29 milioni.
Una crescita dovuta in larga misura alla forte richiesta, tornata ai fasti di qualche lustro fa, dei vini di Bordeaux e Borgogna; spuntano le cifre più alte del 2007 una jeroboam (pari a quattro bottiglie da 0,75 litri) di Chateau Mouton Rothschild del 1945, battuta a New York da Sotheby per 310.000 dollari e una cassa (12 bottiglie) di Hermitage, La Chapelle 1961 di P.Jaboulet, battuta a Londra da Christie a 245.000 dollari (123.000 sterline).
Una tendenza, quella dell’investimento in bottiglie di vino di alto pregio, che sembra confermata anche dagli ultimi dati del Liv-ex 100 di Londra (www.liv-ex.com), l’indice di riferimento dei vini da collezione. Secondo le stime del London International Vintage Exchange, infatti, i prezzi dei vini pregiati sono cresciuti nel 2007 del 39% (tanto per fare un paragone borsistico, solo il petrolio è cresciuto di più).
Questa crescita tendenziale (stimata per il prossimo anno dal Liv-ex intorno al 42%) è causata da una domanda globale in sensibile salita, sostenuta soprattutto dei giovani rampanti imprenditori di Russia e Cina, decisamente interessati a questa tipologia di investimento. Ma le ragioni di questa impennata dei prezzi dei vini di pregio sono anche altre. Il vino è sempre più percepito come un bene di lusso, marcatore di un preciso status symbol e i migliori vini di Bordeaux e della Borgogna rappresentano in tutto il mondo una sicurezza, assurgendo a veri e propri marchi globali.