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PUBBLICAZIONI GRATUITE DEL CENTRO SAFECROP (MEMBRO DELLA FONDAZIONE EDMUND MACH DELL'ISTITUTO AGRARIO DI SAN MICHELE ALL'ADIGE) A DISPOSIZIONE DEI VIGNAIOLI CHE VOGLIONO APPROFONDIRE UNA VITICOLTURA SOSTENIBILE

Quella promossa dal Centro Studi SafeCrop, membro della Fondazione Edmund Mach dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, in tema di viticoltura sostenibile, è davvero un’iniziativa lodevole: dal sito www.safecropo.org è possibile scaricare gratuitamente una serie di testi sui sistemi a basso impatto ambientale per debellare le principali malattie della vite.
L’iniziativa divulga i risultati raggiunti in quasi quattro anni di attività della SafeCrop, che ha creato una collana di pubblicazioni gratuite dedicate all’imprenditore agricolo e al personale tecnico. I libretti presentano gli ultimi aggiornamenti sulla biologia ed epidemiologia di vari patogeni che interessano la vite, le strategie a basso impatto impiegabili nella viticoltura biologica e i risultati di alcune sperimentazioni effettuate in Trentino e in altre regioni italiane.
La crescente attenzione per la tutela della salute umana e delle risorse ambientali porta, nel settore primario, all’individuazione e allo sviluppo di pratiche agricole sempre più eco-compatibili, in grado, allo stesso tempo, di soddisfare le esigenze economiche di questo settore produttivo. Ad oggi, l’intenso utilizzo di prodotti fitosanitari è necessario per garantire competitività alle aziende agricole; per contro, la diffusione degli agrofarmaci nell’ambiente produce dei rischi per l’uomo e per l’ambiente. Un punto d’incontro, tra esigenze economiche ed ecologiche della produzione agricola, è l’impiego di agenti di biocontrollo e fitofarmaci a basso impatto ambientale. Tuttora, “il tallone d’Achille” di questo tipo di fitofarmaci rimane una minor efficacia rispetto ai pesticidi chimici; perciò, una delle fasi necessarie al loro sviluppo, è la valutazione della loro capacità di agire contro lo sviluppo della patogenesi.
Safecrop è dedicato alla ricerca innovativa orientata verso tecniche fitosanitarie con impatto minimale sull’ambiente e sulla salute del consumatore. Il centro opera da cerniera tra la ricerca scientifica e l’utente, traducendo i risultati della ricerca in prodotti, processi e servizi. SafeCrop oltre allo sviluppo di nuove tecnologie focalizza l’attenzione sulle problematiche che rendono difficile l’uso su vasta scala degli agenti di controllo biologico e dell’uso di semiochimici nella difesa contro fitofagi e crittogame. Si dedica inoltre alla verifica dell’assenza di effetti indesiderati delle nuove tecniche sull’ambiente e sulla salute del consumatore. SafeCrop si impegna nell’educazione e nella formazione continua nell’ambito delle strategie e delle tecniche fitosanitarie complementari e alternative ai fitofarmaci. SafeCrop si pone al servizio di tutti coloro che intendano valutare l’efficacia, o la fitotossicità, di agenti di biocontrollo e fitofarmaci a basso impatto ambientale. I vari prodotti sperimentali testati fino ad ora comprendono agenti di biocontrollo formulati e non, tossine di origine microbiologica, acqua elettrolizzata, estratti vegetali, argille ed humus. Le prove di efficacia sono svolte in serra in condizioni controllate per garantire un buono sviluppo delle piante e delle patologie. I prodotti, selezionati per la loro capacità di limitare lo sviluppo del patogeno, sono poi saggiati in campo in aziende sperimentali.

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