Dalle navi in bottiglia, alle bottiglie sulle navi da crociera: un mercato che, nei soli Stati Uniti, potrebbe valere 47 milioni di “tappi” all’anno. Secondo i dati dell’Istituto per il Commercio con l’Estero (Ice) di Miami, dai porti americani partono 160 crociere, per 10 milioni di turisti. E si stima che ogni giorno 260.000 persone nel mondo siano su una nave da crociera; pertanto, se si consumasse anche una sola bottiglia di vino ogni due persone, si parlerebbe di 130.000 tappi ogni 24 ore, per i 47 milioni totali in un anno di cui sopra.
Un’esperienza, quella della promozione delle etichette italiane a bordo delle navi da crociera, che non è del tutto nuova: “l’abbiamo fatto - ha affermato Lucio Caputo, presidente dell’Italian Wine & Food Institute - quando era necessario spiegare ai consumatori le caratteristiche del vino italiano, e dato che si è rivelato un buon veicolo per far conoscere il prodotto ai passeggeri, sono state abbinate altre iniziative come la moda o il cibo, tutto ciò che è l’Italia nel mondo”.
Un strategia che ha il suo punto di forza nel clima di svago e rilassatezza della crociera, che può portare facilmente il consumatore a voler provare di nuovo l’etichetta per i ricordi piacevoli del primo assaggio.
Inoltre, secondo l’Ice, nel 2006, il giro d’affari delle crociere è stato di 17,6 miliardi di dollari, di cui 1 miliardo speso per acquisti di vino e gastronomia.
I dati dell’Ice, secondo quanto riporta “News Italia Press”, sono stati diffusi anche “per mostrare ai produttori italiani le opportunità e le dimensioni del mercato statunitense delle crociere e far conoscere la filosofia e la dimensione di un mercato potenziale, ancora sconosciuto a molti operatori italiani del settore vinicolo”, come ha affermato il direttore dell’Ice di Miami, Carlo Ferrari.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024