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IL CONSORZIO DEL BRUNELLO SPIEGA LE SUE RAGIONI, SMENTENDO FALSE VOCI … LA NOSTRA AZIONE NEL CONTROLLO DEI PRODUTTORI DI MONTALCINO

Con riferimento a news on line, relative a presunte violazioni al disciplinare di produzione del Brunello, il Consorzio di Montalcino rilascia le seguenti dichiarazioni:

“Fin dall’anno 2004, il Consorzio del Brunello di Montalcino è stato investito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali di esercitare i controlli sui vigneti e sui vini prodotti con la denominazione Brunello di Montalcino. Come in altre occasioni, il Consorzio del Brunello è stato tra i primi ad essere investito di questo ruolo.
Questo compito è stato svolto con grande senso di responsabilità e puntigliosità da parte del personale del Consorzio, battendo palmo a palmo il vigneto del Brunello di Montalcino, al cui Albo sono iscritti 2.000 ettari. I controlli che vengono effettuati sono di vario tipo e riguardano sia i vigneti che i vini in corso di affinamento e l’imbottigliato.
Quindi, con riferimento a notizie apparse negli ultimi giorni su siti web relative a presunte violazioni al disciplinare di produzione del vino Brunello di Montalcino, il Consorzio di Tutela rilascia le seguenti dichiarazioni: 1 - “rumors” secondo cui produttori di Montalcino avrebbero usato vini dal Sud Italia nel loro Brunello 2003: si tratta di un’accusa gravissima a cui stentiamo a credere e di cui peraltro il Consorzio non ha nessun riscontro di alcun genere;
2 - per quanto attiene alla purezza dei vigneti di Brunello, nel 2007, il Consorzio ha completato l’ispezione su oltre 1.667 ettari di vigneto iscritto. In queste ispezioni, iniziate nel 2004, sono state rilevate alcune non conformità che hanno interessato solamente 17 ettari, pari ad una percentuale dell’1% dei vigneti controllati. Si può, dunque, affermare che, a fine 2007, più del 99% dei vigneti iscritti all’Albo del Brunello di Montalcino, sono assolutamente rispondenti al disciplinare di produzione.
E’ dichiarata intenzione del cda del Consorzio del Brunello di Montalcino, come è suo preciso compito e come ha sempre fatto, di tutelare i vini delle quattro denominazioni del territorio di Montalcino, sia con gli strumenti di controllo imposti dalla legislazione sia con quelli ancor più stringenti previsti dalle norme interne del Consorzio”.

Fonte: Consorzio del Brunello di Montalcino
www.consorziobrunellodimontalcino.it 

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