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VINITALY (VERONA, 3/7 APRILE) - ENOTECA EMILIA ROMAGNA E’ DI SCENA ALTAVITA, I VINI DI MR. TECHNOGYM. UN ORIGINALE APPROCCIO LOCAL DI NERIO ALESSANDRI, CHE FIRMA LE SUE PRIME ETICHETTE VALORIZZANDO LA ROMAGNA WELLNESS VALLEY

Sarebbe stato facile mettere sul piatto qualche milione di euro, acquistare decine di ettari di vigneto, assoldare l’archistar di turno per fare una cantina-monumento, agronomi e wine maker di grido per realizzare vini opulenti, facendosi fotografare in cravatta in mezzo ai filari. E gratificare il proprio ego. Sarebbe stato facile, molto facile, soprattutto per un imprenditore leader come Nerio Alessandri. E invece … Mr. Technogym si affaccia al mondo del vino per la prima volta da protagonista a Vinitaly 2008 (Verona, 3/7 aprile), e lo fa con il suo “stile”, perché uno come lui non poteva cadere nella trappola della banalità. Ma anche con saggia umiltà.
Ecco Altavita: un “marchio” che rappresenta un team di tecnici locali di talento più che una singola azienda agricola, ed ecco il primo vino prodotto da Altavita: Evoca, un Sangiovese di Romagna doc Superiore 2007 (che entrerà in commercio a maggio, con 9999 bottiglie prodotte (più 1, già in casa Alessandri …) e 900 magnum. Maestro nel motivare le persone, in questo progetto vitivinicolo Alessandri ha scovato, coinvolto e valorizzato piccole, nascoste, preziose risorse esistenti: le risorse umane e agricole “autoctone” di quel territorio vocato che è la Romagna - meraviglioso orto-giardino-frutteto-vigneto d’Italia. Qui è il punto. Un imprenditore conosciuto nel mondo, per firmare il suo vino, parte dalle radici romagnole, dalle concrete eccellenze agricole della sua terra e dalla sua terra - quasi come è successo nella success story di Technogym, in cui tutto partì da un garage …
E così, Altavita, sotto la rigorosa guida tecnica di giovani trentenni, agricoltori veri, Enrico Giunchi e Maurizio Fiuzzi, e il coordinamento di Lorenzo Tersi, esperto del vino, insieme a Nerio Alessandri, unisce in Evoca un mosaico di situazioni che esprimono e riassumono il meglio (esposizioni, giaciture, terreni, vitigni, età dei vigneti dai 7 ai 20 anni) di questo angolo di Romagna: una balconata su Cesena (a 2 km) e sul mare Adriatico. Le uve con le quali è stato prodotto Evoca (che sarà seguito nel prossimo futuro da un Sangiovese di Romagna doc Riserva: Tempora, sottoposto a rapido passaggio in barrique) provengono infatti da diverse piccole aziende esistenti associate al progetto, per un totale, per ora, di 20 ettari vitati. La cantina di Altavita è volutamente sobria e proporzionata alle piccole produzioni previste; anche il team enologico è composto da trentenni romagnoli.
La conduzione è biologica, le rese bassissime (fino a 30 quintali per ettaro), con potature superselezionate, un’attenta gestione della chioma delle vigne (con la “scacchiatura”, cioè l’eliminazione mirata di certi germogli, oltre che le normali spollonatura e potatura verde), i diradamenti plurimi, la vendemmia manuale in più passaggi con selezione dei grappoli. Il vino, 13,5 gradi, è elegante, esibisce profumo tipico varietale di viola arricchito da piccoli frutti rossi come ciliegia e marasca. La vinificazione è tutta in acciaio. Il prezzo in enoteca è di 9,50 euro.

La curiosità - Perchè il marchio Altavita
Il marchio Altavita deriva dallo spunto iniziale “Alla Vita”, ellissi di “Io brindo alla vita”. Il significato si è legato all’anima aziendale, che vuole essere portatrice di valori come il benessere, la cura dell’anima e del corpo, in quanto filosofia di vita diffusa nel territorio dell’azienda, il cuore della Romagna wellness lifestyle, il benessere psicofisico e la qualità della vita.
L’influenza del mare, le colline fertili, il saper vivere e la simpatia delle persone di una terra ospitale: tutto questo invita a brindare alla vita, ma non solo: all’Altavita. Ecco che il nome si evolve per indicare anche la mission dell’azienda: promuovere uno stile di vita superiore, alto, che si fonda sulla costruzione di un futuro migliore per gli individui, attraverso la cura quotidiana del proprio benessere.
Attività fisica, pensiero positivo, utilizzo di pratiche agricole sostenibili (come l’agricoltura biologica) e mangiare sano sono tutti valori dei quali l’azienda e i suoi vini diventano un’espressione tangibile.

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