“WINE IN MODERATION”: IL PRIMO PROGETTO EUROPEO PER UN CONSUMO CONSAPEVOLE DI VINO … PIERO MASTROBERARDINO (FEDERVINI): “OPERAZIONE VERITA’ NELLA COMUNICAZIONE. IL NOSTRO E’ UNO STILE DI CONSUMO DA ESPORTARE”

Si chiama “Wine in moderation”e rappresenta il primo caso di progetto unitario di promozione di un consumo responsabile di vino per preservarne il ruolo culturale ed economico nella società, a cui partecipa tutta la filiera vitivinicola italiana ed europea. Attraverso campagne informative ed educative mirate ed adattate alle specificità di ogni singolo Stato membro si realizzeranno iniziative tese a divulgare la cultura della moderazione.

Il progetto, lanciato a Bruxelles dalla Commissaria Europea all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, è organizzato dal consorzio Genius, composto da Veronafiere, Federvini e Unione Italiana Vini.

“La filiera spesso si trova divisa - ha spiegato Andrea Sartori, presidente dell’Unione Italiana Vini - ma questo argomento costituisce un richiamo alla responsabilità al quale non si può non rispondere”. Secondo Federvini è importante contribuire alla divulgazione, “anche per portare fuori dai confini nazionali - ha detto il presidente Pietro Mastroberardino - un contributo sullo stile di vita alimentare mediterraneo”.

La cooperazione italiana si è presentata congiunta a questo appuntamento, al quale aderisce anche il Copa Cogeca, la confederazione delle cooperative europee, “siamo in prima linea per iniziative di questo tipo - ha affermato il presidente del Coordinamento delle Centrali Cooperative Agricole, Paolo Bruni - non è con la repressione che si ottengono risultati positivi, siamo contrari ad iniziative demonizzanti”.

Né demonizzazione, né criminalizzazione chiede la Cia, confederazione Italiana Agricoltori che considera il consumo consapevole, “l’arma vincente sui mercati internazionali - ha spiegato il presidente della Cia, Giuseppe Politi - in una bottiglia di vino ci sono contenuti di carattere culturale, alimentare, sociale che vanno tramandati con il giusto messaggio ai potenziali clienti”. E” positiva anche secondo la Coldiretti la posizione comune raggiunta dalla filiera “consumare vino in maniera consapevole è un messaggio importante - ha detto Giorgio Piazza, presidente della Coldiretti Veneto - da trasmettere a tutti i consumatori”, mentre per Antonio Borsetto, vicepresidente della Confagricoltura “questo è il percorso giusto è importante spendere bene i finanziamenti messi a disposizione dall’Ue”.