LA CRITICA DEL MINISTRO BONINO ALL’ARTICOLO-DENUNCIA DE “L’ESPRESSO”: IL PROSSIMO GOVERNO DOVRA’ ANDARE NEL MONDO A BRACCETTO CON IL FOOD & WINE PER SMENTIRE QUESTE GENERALIZZAZIONI … AZIONI COME QUELLE MESSE IN CAMPO PER L’EXPO 2015

La denuncia fatta da “L'Espresso” ha trovato anche la critica del Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche europee, che in buona sostanza ha fatto capire che il prossimo premier e Ministro per il Commercio Internazionale dovranno andare a visitare i maggiori Paesi del mondo interessati dal mercato agroalimentare italiano per smentire le generalizzazioni che sono state fatte dal settimanale L’Espresso.

Quello descritto dal settimanale riguarda la vicenda di “un gruppo di malfattori che va individuato e punito”, avverte Bonino, che poi aggiunge: “è stata fatta una generalizzazione indebita, molto preoccupante, dell’intero comparto agroalimentare italiano in cui opera la stragrande maggioranza degli operatori che partecipano anche al Vinitaly”.
Secondo il ministro a chi lo succederà spetterà il compito di porre rimedio alla cattiva pubblicità: “il prossimo ministro - spiega la Bonino - qualunque sarà, dovrà mettere in piedi una operazione simile a quella che abbiamo fatto per l’Expo. Occorrono controazioni, mettere in campo un giro delle capitali non per nascondere i fatti ma per dire quello che c’è e raccontare quello che fa la maggior parte dei produttori italiani”.