QUANDO LA PUBBLICITA’ INCIDE SULLE VENDITE DI VINO ... IL BOOM DELLE BOLLICINE PIEMONTESI: L’ASTI REGISTRA NEL 2007 +11,9% NELLE VENDITE E +13% NELL’EXPORT

Le bollicine dolci piemontesi piacciono sempre di più, e non solo in Italia: lo dimostra il boom di vendite per i vini Docg di uva Moscato piemontese. L’Asti spumante Docg nel 2007 - stando ai dati diffusi oggi dal Consorzio di tutela - ha visto il suo mercato globale crescere dell'11,9% (78. 775.000 bottiglie), l’export del 13%; le vendite in Italia hanno avuto un incremento del 4,4%. Il Moscato Docg, invece, ha superato per la prima volta i 10 milioni di bottiglie (11.132.000 contro i 9.706.000 del 2006).

L'export dell’Asti rappresenta l’80% delle vendite: Germania, Stati Uniti, Russia e Inghilterra sono i principali mercati, tutti in crescita. In particolare, la Russia ha fatto segnare un + 47,9% (7 milioni di bottiglie), l'Inghilterra +13,12%.

“Non potevamo sperare di meglio - commenta Emilio Barbero, presidente del Consorzio dell’Asti - i segnali di ripresa e di apprezzamento che si erano visti nel 2007 si concretizzano in un solido panorama che non riguarda solo i principali mercati ma pressoché tutte le aree geografiche. Il progetto di valorizzazione voluto dalla filiera ed iniziato da un anno e mezzo ha generato un effetto volano molto positivo, ed é stato di grande stimolo per tutte le aziende del Consorzio, che hanno risposto con grandi risultati”.