“SEPARAZIONE CONSENSUALE”: COSÌ È FINITA LA VERTENZA CHE, DA DUE ANNI, VEDEVA OPPOSTE LA CAVIT E LA CANTINA DI LA VIS, PER LA VICENDA LEGATA ALLA COMMERCIALIZZAZIONE DI PINOT GRIGIO NEGLI STATI UNITI

“Separazione consensuale”: così è finita la vertenza che, da due anni, vedeva opposte la Cavit e la Cantina di La Vis, per la vicenda legata alla commercializzazione di Pinot Grigio negli Stati Uniti. Lo hanno confermato i presidenti di Cavit, Adriano Orsi e della Cantina La Vis, Roberto Giacomoni. L’accordo, di cui non sono noti i dettagli, è stato siglato grazie anche alla mediazione del presidente della federazione delle cooperative del trentino, Diego Schelfi.

Inizialmente era stato nominato un collegio arbitrale, composto da tre esperti di Bergamo, quindi della vicenda si erano occupati anche dei legali, e successivamente i vertici delle due realtà del Trentino vinicolo hanno deciso di affrontare direttamente la spinosa questione anche con la mediazione dei vertici della cooperazione trentina: “si è quindi decisa una separazione consensuale evitando strascichi giudiziari - hanno detto Orsi e Giacomoni - nell’ottica di salvaguardare anche l’immagine nazionale e internazionale della vitivinicoltura trentina per continuare a dare un’immagine di territorio unito”.

Questo accordo rappresenta, quindi, un punto di partenza per la valorizzazione ulteriore in campo internazionale della produzione dei vini del Trentino.