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VINITALY SUPERA SE STESSO … E’ RECORD STORICO, GRAZIE A BUYERS E TRADER DI TUTTO IL MONDO, (+15% SUL 2007). DAL 2 AL 6 APRILE 2009 L’EDIZIONE N. 43

Vinitaly supera se stesso … ed è record storico, grazie a buyers e trader di tutto il mondo (+15% sul 2007), ma con una partecipazione, mai vista prima, di cinesi e in generale di asiatici. Russia e Paesi dell’Est europeo in primo piano tra i buyer stranieri, ma anche dagli Stati Uniti, nonostante la riflessione del mercato americano.
“La rassegna - ha dichiarato Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere - si chiude con oltre 150.000 operatori, dei quali più di 45.000 esteri, che rappresentano il 30%, in aumento del 15% sul 2007”. “Questo dimostra come Vinitaly sia sempre più un sistema di promozione integrato a servizio delle imprese”, aggiunge Flavio Piva, condirettore generale di Veronafiere. “Da domani - commenta Mantovani, direttore generale di Veronafiere - il lavoro ricomincia con il “Vinitaly World Tour”, che farà tappa in Russia, nel giugn, poi in Usa, Giappone, Cina e, nel gennaio 2009, in India.
L’edizione n. 43 di Vinitaly (www.vinitaly.com) è in programma, dal 2 al 6 aprile 2009.

Vinitaly 2008 - I commenti degli addetti ai lavori …
“Persone interessate e preparate tuti i giorni”, ha spiegato Anna Abbona della Marchesi di Barolo; l’azienda piemontese ha avuto grandi richieste dalla Cina, affluenza di operatori coreani, russi e dai Paesi del nord Europa. Che Vinitaly è ok per fare affari lo conferma Tasca d’Almerita: “grande afflusso dall’estero, ha detto il responsabile marketing Luigi Pavesi. “La maggior parte degli incontri erano già stati fissati, ma anche quelli non preparati in precedenza sono stati interessanti”. Calogero Lucido della siciliana Planeta: “ oggi giornata proficua per i contatti con ristoratori ed enotecari; nei giorni passati bene con inglesi, russi, giapponesi, svizzeri e tedeschi”. Il Vinitaly 2008 ha rappresentato una svolta anche per Cavicchioli nell’export verso Sud Africa, Israele, Giappone, Australia. Paolo Arcangeli, direttore commerciale del gruppo vinicolo emiliano, spiega che “i numerosi contatti con operatori stranieri sono stati la novità più rilevante, e ci hanno consentito di avviare rapporti commerciali potenzialmente molto interessanti in mercati dove non eravamo ancora presenti”. Di alta qualità anche gli operatori stranieri: “particolarmente intensi - secondo la casa vinicola Sartori - i contatti provenienti da Paesi del Sud-Est asiatico, India e Cina in primis. Abbiamo riscontrato un buon entusiasmo da parte dei nostri contatti e siamo certi che gli andamenti positivi del mercato estero saranno confermati”. Sandro Boscaini della Masi Agricola conferma: “bene, con grande partecipazione dall’Est Europa, con l’arrivo di operatori da tutto l’arco dei nuovi Paesi, dalla Polonia alla Bulgaria, ma anche altri come il Kazakhistan, la Romania e la Bulgaria. Molto bene l’Asia con forti presenze di India, Giappone e Cina e pure il Sudafrica”. Per i produttori trentini parla Marco Zanoni, direttore generale della Camera di Commercio di Trento, che con la Provincia di Trento, ha voluto la realizzazione dell’area istituzionale gestita da Trentino spa: “per il Trentino - ha sottolineato - è stato un Vinitaly senza precedenti in quantità e qualità di pubblico. La sorpresa per i produttori è stato l’interesse da parte degli operatori esteri, in particolar modo asiatici”.

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