02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“VINUM” 2008 (ALBA, 1/4 MAGGIO): “TRASPARENZA E QUALITA’ DI PRODOTTO LE CARTE VINCENTI PER AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE”: IL PIEMONTE DEL VINO DETTA LA SUA LINEA

“Mi sembra un passo fondamentale verso la trasparenza e la qualità l’avvio del piano dei controlli su tutte le denominazioni di origine. Il Piemonte è stata la prima regione italiana ad attuare il provvedimento, sottoscrivendo un protocollo d’intesa che coinvolge le Camere di Commercio, le Province e i Consorzi di Tutela. La tracciabilità della filiera è un passo fondamentale nel rapporto con i consumatori”. Lo ha spiegato ieri a “Vinum”, la kermesse enoica di Alba (1/4 maggio), organizzata da Go Wine, l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Taricco.

Un passo importante che si innesca in una terra, il Piemonte, che può già vantare un talento viticolo di livello mondiale, una tradizione enologica centenaria, splendidi terroir e un patrimonio ampelografico senza pari. Un territorio che però “deve guardare all’internazionalizzazione dell’offerta valorizzando tutti i distretti viticoli della regione - ha aggiunto Taricco - anche quelli meno popolari, spesso più periferici dal punto di vista geografico e quantitativo, ma certo fondamentali nella caratterizzazione del patrimonio viticolo ed enologico del Piemonte”.

Claudio Rosso, presidente del Consorzio di Langa Roero Barolo Barbaresco ha sottolineato il fatto che “il Piemonte non sia più una regione di numeri (non compare tra le prime dieci regioni italiane in termini produttivi), ma di straordinaria eccellenza. Un’eccellenza trasversale: vini, paesaggi, uomini, tradizioni. Il Consorzio di tutela deve diventare un organo moderno - ha aggiunto - capace non solo di adempiere ad un’attività di tipo “tradizionale”, ma soprattutto in grado di valorizzare, di promuovere le risorse del territorio e delle sue denominazioni, non dimenticando le difficoltà che incontrano i piccoli produttori nel mercato globale, piccoli nei numeri, ma indispensabili se si vuole mantenere inalterato il profilo attuale fatto di identità, autenticità, rigore qualitativo”.

L’identità e la diversità, fare sistema dando dignità a tutti i terroir della regione, attrezzarsi adeguatamente contro la concorrenza dei nuovi Paesi produttori, passando dalla qualità e dalla trasparenza: questi i messaggi forti del “sistema-vino Piemonte” verso tutta l’Italia enologica, sempre più impegnata nella conquista di nuovi mercati e nel miglioramento qualitativo di tutta la sua produzione.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli