“NUOVI OBIETTIVI PER IL VINO DI QUALITÀ - SOSTENIBILITÀ E RAPPORTI CON L’AMBIENTE IN UN CLIMA MUTABILE”: MEGA-SEMINARIO IL 5 MAGGIO IN BERLUCCHI, ORGANIZZATO DAL GRUPPO SATA

Il rapporto tra qualità del vino e ecosostenibilità è uno dei temi più dibattuti dagli addetti ai lavori, soprattutto in un periodo dove le notizie dei possibili effetti dei mutamenti climatici sulla vitivinicoltura si susseguono a ritmi sempre più serrati. Un’occasione per farsi una cultura sull’argomento sarà il 5 maggio, nel Relais Franciacorta di Colombaro (Brescia), con l’importante seminario “Nuovi obiettivi per il vino di qualità - Sostenibilità e rapporti con l’ambiente in un clima mutabile”, promosso dal gruppo di consulenza in viticoltura Sata, in collaborazione con la Guido Berlucchi, una delle più prestigiose griffe delle “bollicine” italiane.

Moderati dal filosofo e portavoce nazionale di Slow Food, Giacomo Mojoli, saranno tanti i relatori nazionali e stranieri che proporranno i loro contributi: dal professor Leonardo Valenti (Facoltà di Agraria - Università statale di Milano), che parlerà di “Elementi fondamentali della vocazionalità delle aree viticole possibilmente interessati dalle variazioni climatiche”, a Joël Rochard (Institut Français de la Vigne et du Vin), che si occuperà de “L’acqua come elemento fondamentale per l’igiene della cantina: consumi, recuperi, rigenerazione”, da Luigi Mariani (Facoltà di Agraria - Università statale di Milano), con l’intervento su “Il clima cambia? Rilievi connessi all’attività agricola in Italia e prospettive realistiche”, a Bernard Seguin (Unité agroclimatique Inra) che approfondirà l’argomento “Il clima cambia? Aspetti connessi all’attività agricola in Europa” , fino a Pierluigi Donna (Sata), che si occuperà di “Monitoraggio e controllo per uno stile di produzione consapevole in viticoltura”.