VINO & SOLIDARIETA’: IL VINO PIÙ BUONO? QUELLO ACQUISTATO NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ, ANCOR PIÙ SE A BENEFICIARNE SONO I BAMBINI … DUE ESPERIENZE IMPORTANTI: IL “FUND RAISING” DEL PRINCIPE DUCCIO CORSINI PER IL MEYER E DI PLANETA PER “WINE FOR LIFE”

Il vino più buono? Quello acquistato nel segno della solidarietà, ancor più se a beneficiarne sono i bambini. Vanno in questa direzione due esperienze importanti di solidarietà di questi giorni: i “fund raising” (con la formula dell’asta di vino il 16 maggio a Villa Le Corti a San Casciano Val di Pesa - Firenze) del principe Duccio Corsini per sostenere la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e dell’Associazione 7/o piano di Milano, che si occupa di lotta ai tumori dei bambini, e della cantina siciliana Planeta in contemporanea in 10 città d’Italia (Roma, Firenze, Bologna, Torino, Venezia, Milano, Palermo, Catania, Napoli, Bari) il 22 maggio con uno speciale “happy hour” per “Wine For Life”.
“Promettiamo - hanno commentato il direttore della Fondazione Meyer Carlo Barburini e Carlo Clerici dell’Istituto per i Tumori di Milano - di spendere bene i soldi ricavati: a Firenze, ad esempio, stiamo realizzando nell’Ospedale Meyer una “Camera bianca”, una speciale laboratorio, completamente asettico, per la produzione di cellule staminali impiegate nella lotta contro i tumori infantili; si tratta del primo laboratorio del genere in Italia, perché esclusivamente dedicato ai bambini, e non sarà utilizzato solo dal Meyer ma potrà aiutare tutti piccoli pazienti italiani”. Un laboratorio di eccellenza, hanno spiegato, che “richiede un investimento di 3 milioni di euro e per questo ogni aiuto è prezioso”.
Largo dunque alla solidarietà e al ruolo importante che il vino può e deve giocare su questo fronte. Non solo un prodotto di grande qualità sinonimo di buon vivere ma anche strumento per aiutare a migliorare la vita di chi è meno fortunato, specie se si tratta di bambini.

L’evento - Ecco qaule vino si può comprare in asta …
E’ nella direzione del “fund raising” per la Fondazione Meyer e l’Associazione 7/o piano di Milano, che si occupa di lotta ai tumori dei bambini, che quest’anno va l’asta benefica (www.allacortedelvino.it), battuta da Pandolfini ed organizzata da Duccio e Clotilde Corsini, il 16 maggio, a Villa Le Corti, a San Casciano Val di Pesa (Firenze) per “Alle Corte del Vino”.
Quaranta i lotti, tra bottiglie rare e pregiate e esclusivi soggiorni nei luoghi del vino, per sostenere la Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze e l’Associazione 7/o piano di Milano: una bottiglia 6 litri di Ornellaia 2005, con una preziosa serigrafia in oro zecchino che celebra i 20 anni della griffe; una 3 litri di Sagrantino di Montefalco Arnaldo Caprai 1997, considerata tra le 12 migliori bottiglie dell’ultima annata storica del Novecento; un’altra 3 litri di Millennium Bellavista 1995. Ed ancora una 9 litri di Apparita 2004 di Castello di Ama, una 5 litri di Acciaiolo, con l’etichetta incisa da un maestro vetraio in polvere d’oro, donata dalla famiglia Zonin, insieme a tre bottiglie di Vin Santo di Capezzana 2000 nominato dall’International Wine Challenge, il miglior vino da dessert del mondo.
Con il supporto tecnico della casa Pandolfini, all’asta anche soggiorni in luoghi esclusivi come L’Albereta, situata tra i vigneti della Franciacorta con trattamenti di bellezza di Henri Chenot, o in altri luoghi del vino messi a disposizione da Piero Antinori o Diego Planeta.
Il banditore d’eccezione sarà Gaddo della Gherardesca; il pluristellato Fulvio Pierangelini del “Gambero Rosso” firmerà la cena di gala nella quale sarà di scena l’asta benefica. L’iniziativa inaugurerà la “due giorni” dedicata ai grandi vini toscani che vedrà riuniti oltre 125 produttori e 250 etichette in assaggio, insieme a seminari, incontri e degustazioni.

L’altro evento - Planeta for … “Wine for life” in tutta Italia
Curiosa ed innovativa la dinamica: tra le 18,30 e le 20.30, come in un normale “happy hour”, saranno serviti calici di vino Planeta ad un prezzo di 3 euro, Planeta offrirà gratuitamente il vino, che sarà in mescita ed il ricavato andrà interamente devoluto al progetto “Dream” della Comunità di Sant’Egidio, un programma ad approccio globale per curare l’Aids in Africa avviato nel 2002.
Grazie a “Dream” 5.000 bambini sono nati sani da madri malate in 10 Paesi africani; 3.000 sono gli operatori che seguono oltre 48.500 sieropositivi e 500.000 le persone che hanno un sostegno per vivere meglio.
Info: http://dream.santegidio.org e www.planeta.it/planetaforlife.