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OLTRE IL SECONDO BICCHIERE DI VINO PUOI INCAPPARE NELL’ARRESTO IMMEDIATO E NEL SEQUESTRO DELl’AUTOVEICOLO. ALLO STUDIO DEL NUOVO GOVERNO UN’ULTERIORE INASPRIMENTO DELLE PENE PER CHI GUIDA IN STATO D’EBBREZZA

Dopo gli inasprimenti introdotti dal decreto Bianchi del 4 agosto 2007 (Dl. 117/07) che hanno per la prima volta introdotto il concetto della gradualità delle sanzioni basata sull’entità del tasso alcolemico riscontrato, il nuovo Governo sta valutando un’ulteriore stretta normativa contro l’uso di alcol alla guida. Nel pacchetto-sicurezza del Consiglio dei Ministri in agenda venerdì prossimo, è infatti previsto un aumento immediato delle pene detentive e il ritorno alle sanzioni penali per chi rifiuta di sottoporsi all’alcol test.
Si parla di arresto immediato e di innalzamento da tre mesi ad un anno il periodo massimo di arresto per chi guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,81 e 1,5 grammi per litro di sangue, e da sei mesi a due anni per livelli oltre 1,5 (limite sotto il quale il Codice penale da diritto alla sospensione della pena se non si hanno precedenti). L’arresto non riguarderà invece i casi lievi in cui il tasso è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l. Questo livello di alcol nel sangue è infatti molto basso ed è facilmente raggiungibile anche con due soli bicchieri di vino.
Per quanto riguarda il rifiuto di sottoporsi ai test, si tornerebbe invece a sanzioni penali, depenalizzate dal Dl. 117/07, istituendo sanzioni amministrative così pesanti da far diminuire drasticamente i rifiuti, 1.059 soli su 785.951 controlli, lo 0,13%, dopo la depenalizzazione (fonte: Polizia Stradale). Sembrerebbe inoltre riprendere piede una vecchia proposta della stessa Stradale per aggiungere alle sanzioni il sequestro del veicolo.
Se queste proposte trovassero attuazione si tratterebbe del terzo inasprimento in sei anni per quanto concerne l’uso di alcolici alla guida. Non è specificato invece se le stesse misure riguarderanno anche per i casi di guida sotto effetti di stupefacenti che sono sempre state equiparate all’uso di alcolici come previsto dall’articolo 187 del Codice della strada.
E, mentre l’Italia attende questi possibili inasprimenti, dalla Francia giunge la notizia che, dall’estate, dovrebbe essere attivato un piano presentato dal ministro dell’Ecologia francese e responsabile della sicurezza stradale, Jeann-Louis Borloo, che obbligherebbe tutte le rivendite di bevande aperte di notte a dotarsi di etilometro per permettere ai clienti di verificare il grado alcolemico nel sangue prima di mettersi alla guida. Misura che secondo le indiscrezioni farebbe parte di un progetto più ampio di sicurezza stradale che fra gli altri comprenderebbe il divieto di servire alcolici nelle stazioni di servizio e l’uso obbligatorio dell’etilometro anti-avviamento sugli autobus e sui veicoli di chi ha precedenti per guida in stato d’ebbrezza.

Guida in stato di ebbrezza : Tasso Alcolemico - Pena* - Punti patente - Misure accessorie…

Tra 0,5 e 0,8 g/litro: Ammenda da 500 a 200 euro - 10 - Sospensione patente da 3 a 6 mesi
Tra 0,81 e 1,5 g/litro: Ammenda da 800 a 3.200 e arresto fino a 3 mesi - 10 - Sospensione patente da 6 mesi a 1 anni
Oltre 1,5 g/litro: Ammenda da 1.500 a 6.000 e arresto fino a 6 mesi - 10 - Sospensione patente da 1 mesi a 2 anni (revoca per i recidivi nel biennio e per gli autisti di mezzi pesanti)
*Le pene sono raddoppiate se lo stato di ebbrezza o l’effetto di stupefacenti provoca incidente (ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni)

Il rifiuto del test …
Sanzioni amministrative: da 2.500 a 10.000 euro (da 3.000 a 12.000 euro se il conducente è coinvolto in incidente)
Punti patente: 10
Misure accessorie: Sospensione patente da 6 mesi a 2 anni e fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni

Fonte: Centro elettronico della Polizia di Stato

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