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ALL’INSEGNA DEL BUON BERE, DELL’ARTE E DELLA SOLIDARIETA’ TORNA “VINI NEL MONDO”, DAL 30 MAGGIO AL 2 GIUGNO A SPOLETO. APPUNTAMENTO CLOU CON LA “NOTTE BIANCA”, CON IL RECORD DEL BRINDISI PIU’ GRANDE DEL MONDO (DA GUINNESS) E MAX GAZZE’ IN CONCERTO

Italia
Dal 30 maggio al 2 giugno, a Spoleto, in Umbria, brindisi a Vini del Mondo

Quattro giorni all’insegna del buon bere, della solidarietà, dell’arte e della festa per tutti gli enoappassionati: saranno quelli che animeranno, dal 30 maggio al 2 giugno, la città di Spoleto per “Vini nel mondo” (info: www.vininelmondo.org), l’appuntamento dedicato agli appassionati di vino, che, immersi nelle bellezze artistiche e architettoniche della cittadina umbra, potranno conoscere e degustare le etichette di 120 cantine provenienti da tutta Italia, immersi nella musica che animerà le piazze e le strade.
L’evento, organizzato dal gruppo Meet in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e con “Arte, Gusto e Cultura”, sotto la direzione artistica d’eccezione di Fede&Tinto di Decanter (Radio 2), sarà di scena dal 30 magio (ore 15), quando il ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia incontrerà i produttori, ma avrà il suo momento clou nella “Notte bianca del vino”, il 31 maggio, con il concerto del cantante Max Gazzè, e nella quale “Vini nel mondo” cercherà di entrare nel “Guinness dei primati”, con tanto di giudici venuti da Londra, realizzando il brindisi con il calice più grande del mondo, alto oltre 2 metri, che verrà riempito con 30 litri di Asti Docg, uno dei vini italiani più famosi, apprezzati e venduti del mondo.
Tanto spazio anche alla solidarietà: prima della “Notte bianca”, infatti, Fede&Tinto, ore 17, batteranno l’asta organizzata con il patrocinio di Agivi (Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani), il cui ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza al Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota” che dal 1975 si occupa del recupero di giovani dipendenti da droga e alcol.
Un programma, dunque, denso e ricco nei quattro giorni, con tanti laboratori, degustazioni, mostre di pittura, proiezioni di film e seminari sul vino.
“Vini nel mondo 2008 propone un’edizione sempre più ricca e curiosa - ha detto Alessandro Casali, direttore del gruppo Meet - che si differenzia dagli altri eventi del mondo del vino perché si rivolge direttamente al consumatore, che ha il diritto di conoscere anche quelle aziende medie e piccole che spesso non hanno la forza commerciale per proporsi al grande pubblico. Nel 2007 abbiamo superato le 150.000 presenze, quest’anno puntiamo a 200.000”.
Un evento di promozione del vino italiano appoggiato fortemente anche dal Ministero delle Politiche Agricole: “siamo - sottolinea Giuseppe Ambrosio, capo dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale del Ministero - in una fase matura di Vini nel Mondo. Il Ministero ci crede perché abbina arte e vino nella cornice unica di Spoleto. L’Italia è Enotria, è la terra del vino, dobbiamo affermare le tante identità delle denominazioni, e Vini nel Mondo unisce il gusto del bello a quello del buon vivere. Il vino è questo, è saper vivere, fa parte della dieta mediterranea che non è una lista di prodotti, ma uno stile di vita”.

L’evento nell’evento - La Fipe: chi crea il vino di moda

Perché quando ci si siede in un ristorante si sceglie un vino piuttosto di un altro? La scelta deriva da un insieme di variabili. Molte sono ben note ed elementari, come per esempio abbinare un rosso alle carni e un bianco con il pesce. Ma chi è che infonde nel consumatore l’idea di un determinato vino o rende originale il suggerimento di una certa bottiglia? In altre parole, posto il valore di una particolare annata, il successo di un produttore e la fama di una cantina, chi contribuisce al successo del vino in generale e di qualcuno in particolare? È quanto si cercherà di esaminare nella tavola rotonda “Moda del vino e vini di moda. Produttori, distributori e ristoratori a confronto”, organizzata dalla Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, a “Vini Nel Mondo”.
Produttori di vino e chef stellati, accanto a personalità di spicco come Giuseppe Cuzziol (presidente di Italgrob e distributore di vini), Giancarlo Deidda (presidente del comitato italiano ristoratori), Edi Sommariva (direttore generale Fipe) si ritroveranno il 2 giugno, nella cittadina umbra, per riflettere assieme sull’offerta di vino nei pubblici esercizi.
In questo confronto, verranno esaminati e si discuterà sui temi da sempre sotto i riflettori, come le cantine, il servizio, le modalità di presentazione di un vino, fino ad arrivare ai prezzi alla mescita.
“Il consumo di vino al ristorante è sempre più di moda - afferma Edi Sommariva, direttore generale Fipe-Confcommercio - soprattutto perché il cliente si sente tutelato. Il ruolo del ristoratore non si limita al semplice servizio, ma comprende anche quello di creatore di valore del prodotto consigliato e garante della sua qualità”.

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