ANALISI DEI MERCATI, NOVITA’ SU CONTROLLI E TRACCIABILITÁ, COMUNICAZIONE: GLI “STATI GENERALI” DEL VINO MONDIALE, A VERONA DAL 15 AL 20 GIUGNO, NEL CONGRESSO N. 31 DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA VIGNA E DEL VINO. AL VERTICE ANCORA L’ITALIANO CASTELLUCCI

Dalle ultime scoperte scientifiche sugli effetti benefici del vino alle novità in materia di sicurezza alimentare, tracciabilità e controllo dell’origine; dai dati più aggiornati sui successi del “made in Italy” nel mondo alle previsioni di crescita dei nuovi mercati emergenti: gli “Stati Generali” del vino mondiale si danno appuntamento a Verona, dal 15 al 20 giugno, per il Congresso mondiale della Vigna e del Vino n. 31 e l’Assemblea generale dell’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino n. 6 (che ha sede a Parigi). La “comunicazione” sarà l’atout del Congresso Oiv 2008, che avrà come titolo “Il valore del territorio e l’innovazione tecnologica nella comunicazione al consumatore”, e che vedrà la partecipazione delle delegazioni scientifiche ed amministrative dei 43 Paesi.
L’ultimo congresso in Italia risaliva al 1987 (a Roma): oggi, dopo 21 anni, l’Italia Paese ha nuovamente l’opportunità di ospitare il più importante congresso internazionale d’enologia: l’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) è il massimo organismo intergovernativo scientifico e tecnico vitivinicolo a livello internazionale.
Le “cinque giornate”, che saranno aperte il 16 giugno dal Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia (Centro Congressi VeronaFiere, ore 10), vedranno, in particolare, il 16 giugno la conferenza introduttiva su “La comunicazione dei prodotti vitivinicoli: ruolo, opportunità, responsabilità”; il 17-18 giugno verranno discussi i lavori degli studiosi provenienti da 26 Paesi del mondo; il 19 giugno le visite nelle zone di produzione vitivinicola del Veneto (luoghi di interesse storico-artistico, vigneti e cantine per scoprire le eccellenze della produzione italiana); il 20 giugno di scena l’assemblea generale Oiv, con il voto, da parte dei Paesi membri, per la conferma dell’incarico al direttore genenerale Federico Castellucci, candidato unico supportato all’unanimità dei Paesi e primo italiano, dopo 80 anni, a rivestire l’incarico, che occupa dal 2003.
Nel programma scientifico (info: http://www.oiv2008.it/site/it/programma_scientifico.html), Diego Begalli, docente di Economia e gestione delle imprese vitivinicole all’Università di Verona, approfondirà anche “il web marketing come tecnica innovativa di comunicazione del prodotto al consumatore”.