IL SANGIOVESE DI ROMAGNA PROTAGONISTA ASSOLUTO NELLA SUA TERRA D’ELEZIONE: A PREDAPPIO, DAL 5 AL 7 SETTEMBRE, TRE GIORNI ALL’INSEGNA DI ARTE, MUSICA E CULTURA DEL BUON BERE

Una tre giorni all’insegna del buon bere, proprio dove il Sangiovese di Romagna grazie ad un eccezionale terroir acquista struttura e complessità, profumi evoluti, un gusto caldo e morbido sorretto da tannini vellutati e suadenti: dal 5 al 7 settembre, tornano i “Tre giorni del Sangiovese”, edizione n°3 (www.comune.predappio.fo.it).
La città di Predappio (Forlì-Cesena) schiera, sotto il loggiato della sua piazza intitolato a Luigi Veronelli, i suoi gioielli enologici, quelle dieci cantine arrampicate fra i vigneti di collina che recentemente si sono unite in una associazione per la valorizzazione del sangiovese firmato Predappio. Un vero e proprio “cru” che rappresenta la punta di diamante dell’enologia romagnola e che sta per guadagnare la cittadinanza di “sottozona” pregiata per il sangiovese di Romagna. Riconoscimento conferito col contagocce a quelle zone collinari altamente vocate e storiche per il Sangiovese, preferibilmente clone R24, ritenuto autoctono della Romagna.
Tante degustazioni in programma, guidate dai produttori e da un piccolo esercito di Sommelier, con protagonisti tutti i vini delle dieci aziende dell’associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio (Fattoria Casetto dei Mandorli di Nicolucci, Azienda Stefano Berti, Tenuta Pandolfa, Cantina Sociale di Forlì Predappio, Azienda Condè, Azienda Roberto Celli, Le Caminate, La Fornace, Azienda Zanetti Protonotari Campi, Tenuta Godenza). Note frizzanti dal vivo tra musica jazz, popolare e classica accompagneranno le degustazioni … Tutto già pronto anche per il vernissage della tanto attesa Enoteca del Sangiovese, museo del vino e vetrina delle eccellenze di Romagna, che avrà sede nella restaurata Rocca di Predappio Alta.