02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

GRAN FINALE PER L’EDIZIONE N° 7 DEL “GIOCO DELLE CUVÉE” DI CONTADI CASTALDI: IL 17 LUGLIO SI SCONTREANNO IN FRANCIACORTA LE SQUADRE VINCITRICI DELLE TAPPE DEL TOUR 2008

Il “Gioco delle Cuvée”, originale idea di Contadi Castaldi (www.contadicastaldi.it), è giunto al gran finale: giovedì 17 luglio le squadre vincitrici delle tappe di Caselle Torinese, Praga, Spino d’Adda (CR), Palermo, Ponza (LT), Colloredo di Monte Albano (UD), Castelnuovo del Garda (VR) e Spotorno (SV) si incontreranno per misurarsi, nella finalissima di Adro, con i vincitori dell’edizione dello scorso anno e con una squadra di esperti toscani. In palio il prestigio della vittoria, ma soprattutto il piacere di poter essere riconosciuti, attraverso il verdetto assegnato da una giuria di assoluto valore, gli alfieri del Satèn Contadi Castaldi per il 2008.
Sarà proprio la sede della Contadi Castaldi, azienda del gruppo Terra Moretti – realtà vitivinicola di punta nel panorama italiano, con i marchi Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Tenuta La Badiola – ad ospitare la gara. In questa finale numerosi gli elementi innovativi, a partire dalla presenza di una qualificata giuria di esperti: prestigiose firme della stampa del vino, degustatori ufficiali, docenti Ais e sommelier (in giuria anche Alessandro Regoli, direttore di www.winenews.it). “Ma anche giornalisti ed opinionisti meno esperti seppur appassionati del vino e delle bollicine Franciacorta, come Lamberto Sposini” - afferma Carmen Moretti, vicepresidente del Gruppo Holding Terra Moretti. A loro il compito di giudicare le cuvée preparate e scegliere la migliore, quella che meglio interpreta l’anima del Satèn Contadi Castaldi. Ma a loro sarà chiesto anche di misurarsi in una degustazione alla cieca, fra le bollicine espressione dei cinque territori europei maggiormente vocati e più rappresentativi. E, ancora, saranno presentati i risultati di un sondaggio fatto tra i quasi 500 partecipanti al “Gioco delle Cuvée” di quest’anno, per comprendere quali siano i profumi e quali i sentori che maggiormente si riconoscono nel Satén Contadi Castaldi.
Il “Gioco delle Cuvée” è proprio lo strumento attraverso il quale Contadi Castaldi promuove il suo Satèn da sette anni in ogni parte d’Italia, incontrando direttamente i consumatori e misurandosi con il loro gusto: “Siamo oggi sul mercato con la vendemmia 2004 - afferma Francesca Moretti – e i riscontri che stiamo avendo dai nostri clienti e dai consumatori finali sono davvero positivi. Se il trend di mercato rimane costante, prevediamo di annunciare l’esaurito dell’annata 2004 prima di fine anno.” Una bella soddisfazione per casa Moretti perché i numeri del Satèn di Contadi Castaldi raggiungono oggi le 150.000 bottiglie annue, pari al 15% dell’intera produzione della Franciacorta. Una scelta coraggiosa, presa nel 1998 con la produzione di 60.000 bottiglie dell’annata ’97, che allora equivaleva alla somma della produzione di 3 delle maggiori cantine della Franciacorta. “Abbiamo scommesso su questo prodotto – prosegue Francesca - per il suo gusto e per alcune caratteristiche d’uso che lo rendevano molto interessante per il mercato. Il Satèn, che per primi in Franciacorta abbiamo voluto produrre come millesimo, è un Franciacorta perfetto per la mescita, per il cosiddetto sbicchieramento dei locali giovani, e per la regalistica. Siamo sicuri che questa risposta è strettamente legata alle caratteristiche organolettiche del vino, quella delicatezza e quella eleganza sobria che piace immediatamente e non ha bisogno di molte spiegazioni”.
Capace di unire conoscenze tecniche, esperienza e sensorialità, il “Gioco delle Cuvée” ha coinvolto nelle sei edizioni precedenti oltre 22 città e più di 1000 clienti, tra enotecari, ristoratori, giornalisti, opinion leader e semplici consumatori. Numeri importanti, che hanno offerto occasioni di riflessione e stimolo anche a personaggi di primo piano del mondo della comunicazione quali Alessandro Cecchi Paone, Domenico de Masi e Paolo Crepet.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli