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LO STATO DI NEW YORK DÀ IL VIA LIBERA AL GELATO AL VINO, DOPO CHE IL PRODOTTO NON È PIÙ CLASSIFICATO COME BEVANDA ALCOLICA

Lo Stato di New York ha dato il via libera ufficiale al gelato al gusto di vino, che ha ottenuto, la scorsa settimana, il benestare del governatore Paterson. Con l’estate nell’aria e le temperature nelle città sempre più bollenti è infatti cresciuto l’interesse degli americani per i due popolari portabandiere culinari dell’Italia, vino e gelato, la cui vendita è stata finalmente liberalizzata, dal momento che il prodotto non viene più classificato come bevanda alcolica.
L’idea del gelato al vino è nata a Mercer’s Ice Cream, una piccola fattoria dello stato di New York che produce gelati dagli anni ‘30 e che, fiutando l’affare, ha immesso sul mercato gusti come lampone allo Chardonnay, ciliegia al Merlot, pesca al White Zinfandel e così via. Negli Usa oramai circa il 60% degli adulti consuma vino (solo otto anni fa erano il 43%) e se anche la quantità pro-capite è ben lontana da quella europea, le distanze si stanno accorciando, soprattutto per quanto riguarda la fascia di età dei giovani.
L’idea dello sposalizio ha dunque raccolto ben presto molti consensi bipartisan, da quelli dei patiti di gelati ai cultori dei nuovi gusti, dagli amanti del vino ai fanatici della linea, che possono finalmente permettersi bicchierino e dolce senza sensi di colpa: il gelato contiene infatti circa 300 calorie per 100 grammi. Unica precauzione per l’assaggio: avere compiuto 21 anni, dal momento che, con il 5% di alcool, è vietata la vendita ai minorenni.

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