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IL FASCINO, L’APPEAL, IL GLAMOUR DEL TERRITORIO DI MONTALCINO SEMBRA NON CONOSCERE CEDIMENTI … RUMORS: IL GRUPPO ILLY, CHE DETIENE IL 100% DI ILLYCAFFÈ, AVREBBE ACQUISTATO LA STORICA “GRIFFE” DEL BRUNELLO MASTROJANNI

Italia
Riccardo Illy in vigneto

L’appeal, il glamour, il fascino del terroir di Montalcino sembra non aver cedimenti: rumors danno la storica “griffe” del Brunello Mastrojanni - famosa nel mondo degli appassionati per il suo stile rigorosamente classico, la cui massima espressione è il Brunello “Vigna Schiena d’Asino”, e che conta su 23 ettari di vigneto per 80.000 bottiglie di produzione complessiva - già passata nelle mani del Gruppo Illy Spa.

L’“impero” del caffè Illy conta oltre 700 dipendenti, di cui più di 400 a Trieste, con una serie di diramazioni in Nord America, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Spagna, Cina, Brasile. Il marchio è commercializzato in 140 Paesi, toccando tutti e 5 i continenti, ed è servita in oltre 50.000 esercizi pubblici: Illy nel mondo vuol dire 6 milioni di tazzine al giorno. Nel 2006, l’export ha raggiunto il 54% delle vendite totali. La Gruppo Illy Spa detiene il 100% di Illycaffè, l’80% di Domori, il 75% di Damman Frères e il 40% di Agrimontana.

La famiglia di imprenditori triestini, in realtà, era già sbarcata a Montalcino, dove Francesco Illy, a titolo personale, già possiede Podere Le Ripi.

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