IL “VINITALY” PORTABANDIERA DELL’ECCELLENZA ENO-GASTRONOMICA ITALIANA ALLE OLIMPIADI DI PECHINO. INSIEME AGLI ATLETI AZZURRI, VERONAFIERE E MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE PER PROMUOVERE IL TOP DEL “WINE & FOOD”

Tra pochi giorni non sarà composta dai soli atleti la spedizione italiana alle Olimpiadi di Pechino al via: a far parte della squadra azzurra ci saranno anche gli affermati “campioni” del “made in Italy” agroalimentare, vini in testa. E, come ogni delegazione olimpica che si rispetti, non può mancare il portabandiera: è Vinitaly “che da dieci anni - ha dichiarato il Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia - ha portato, con successo, il vino italiano in Cina”.

Proprio su “convocazione” del Ministero, sarà VeronaFiere a coordinare il “wine-bar” (con tanto delle innovative macchine Enomatic per il vino al bicchiere) dedicato alla buona tavola di “Casa Azzurri”, dove fino al 24 agosto saranno proposte al pubblico internazionale delle Olimpiadi le più prestigiose produzioni eno-gastronomiche italiane.

Tutti i giorni di scena vini Docg, Doc e Igt attraverso degustazioni abbinate ai prodotti più rappresentativi del patrimonio agroalimentare italiano Dop e Igp come il prosciutto crudo, i salumi, i formaggi, l’olio extravergine di oliva e il pane.

“I prodotti di qualità e il vino promuovono i nostri territori. Li vogliamo - ha detto ancora Zaia - far conoscere in occasione di una grande vetrina internazionale, come quella delle Olimpiadi”.

Oltre ad assaggi e degustazioni, nelle settimane della kermesse a cinque cerchi, verrà distribuito tanto materiale informativo e cd che illustrano i prodotti italiani di qualità, con uno speciale sulla mozzarella di bufala campana.

La promozione dell’Italian style nel mondo passa ancora una volta attraverso l’enogastronomia, la sicurezza alimentare e il buon bere: la Cina è un mercato nuovo per i prodotti italiani e in particolare per il vino si presentano importanti prospettive di crescita, tanto che entro il 2012, secondo le previsioni, potrebbe diventare l’ottavo mercato mondiale.

“Proprio in Cina, a Shanghai, nel 1998 - spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - è iniziato il percorso di internazionalizzazione di Vinitaly e del sistema di imprese che rappresenta: da quella positiva esperienza è nato il Vinitaly World Tour, un sistema integrato di promozione che porta i produttori italiani nei più importanti mercati emergenti del mondo, dagli Usa all’India. Nel 2008 le tappe di Vinitaly China diventano tre: dal 19 al 22 novembre, a Shanghai, Pechino e Macao”.

Casa Italia, l’“ambiente” dove alloggeranno atleti e prodotti di eccellenza italiani, all’Haidian Exhibition Center, occupa uno spazio di quasi 10.000 metri quadrati a pochi chilometri dal Bird Nest (lo stadio olimpico) e si trova vicino al Villaggio Olimpico.