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BUON COMPLEANNO “I QUADERNI DI WINENEWS”! LA NEWSLETTER HA 3 ANNI E, PER L’OCCASIONE, RIPERCORRE I “VINI DEL CUORE” DI PERSONAGGI FAMOSI: DA DE BENEDETTI A MARCHIONNE, DA VELTRONI A LETTA, DA PARSONS A MORATTI, DA CASELLI A ZINGARETTI, A PIERACCIONI

Italia
Franco Pallini ed Antonio Boco, curatori de I Quaderni di WineNews

“I Quaderni di Winenews” compiono tre anni: nata a giugno 2005, la newsletter di appunti di degustazione è diventata un appuntamento tra i più attesi da giornalisti, produttori e addetti ai lavori del mondo del vino italiano. Inviata con cadenza mensile ad una mailing di oltre 18.500 professionisti e appassionati, spazia dalla critica enologica ai consigli per gli acquisti, dalle etichette vintage ai vini in arrivo dal Nuovo Mondo, dalle grandi griffe alle bottiglie caratterizzate dal miglior rapporto qualità/prezzo, il “borsino” delle bottiglie più vendute o consigliate da enoteche e ristoranti.
Una delle rubriche più seguite della newsletter, curata da Franco Pallini e Antonio Boco, è quella dei “vini del cuore”, in cui personaggi famosi del mondo della politica, dell’economia e dello spettacolo svelano le proprie etichette preferite. Per festeggiare il compleanno n. 3 de “I Quaderni” (tutti i numeri sono consultabili, anche in formato pdf, su www.winenews.it) abbiamo voluto ripercorrere le interviste con alcuni dei più importanti di loro …
Cominciando con il finanziere Carlo De Benedetti, i cui vini del cuore saranno pubblicati su “I Quaderni di Winenews” (nel numero di settembre): sono la Barbera di Vietti, il Ben Ryè di Donnafugata e il Barbaresco di Gaja. Il banchiere Alessandro Profumo, amministratore delegato Gruppo Unicredit, ha scelto il Sagrantino di Montefalco “25 Anni” Arnaldo Caprai, il Langhe Rosso Eresia Bricco Giubellini e Barolo Bricco Giubellini. Lamberto Sposini, uno dei più famosi giornalisti televisivi italiani, per anni al Tg5 e da settembre nuovo volto de “La Vita in diretta”, indica invece il Sagrantino di Montefalco “25 Anni” 2001 Arnaldo Caprai, Barolo Bric del Fiasc 2000 Paolo Scavino e Cometa 2003 di Planeta. Daniele Cernilli, condirettore del Gambero Rosso e “guru” del vino tra i più influenti del nostro Paese, ha scelto Montepulciano d’Abruzzo 1992 Edoardo Valentini, Sassicaia 1988 Tenuta San Guido e Barolo Collina Rionda Riserva 1982 Bruno Giacosa.
Passando a Letizia Brichetto Moratti che, dopo aver fatto l’imprenditrice e poi il Ministro dell’Istruzione, è diventata la prima donna sindaco di Milano: a “I Quaderni di Winenews” ha indicato come vini del cuore il Barolo Riserva Monfortino 1999 Conterno, la Tenuta di Trinoro 2001 Trinoro e Sangiovese di Romagna Superiore Riserva Avi 2001 di San Patrignano.
Il cantante Gino Paoli, autore di pezzi memorabili come “Sapore di mare” o “Il cielo in una stanza”, preferisce su tutti Dolcetto d’Alba Madonna di Como 2005 Marchesi di Barolo, Barolo Brunate Le Coste 2001 Beppe Rinaldi e Barbaresco 2001 Gaja. Albano Carrisi, famoso cantante ma anche produttore di vini nella sua Puglia, indica come tre vini del cuore il Vega Sicilia Unico, Porto Quinta do Vesuvio e Amarone della Valpolicella Don Luigi Verzè.
Richard Parsons, amministratore delegato della Aol Time Warner, gigante americano dei media, e produttore di Brunello a Montalcino, confessa una predilezione per il proprio vino, Brunello di Montalcino Riserva 1999 Il Palazzone, seguito da Solaia 1997 Antinori e il Sassicaia 1998 della Tenuta San Guido.
L’imprenditore Gianmarco Moratti, presidente del consiglio di amministrazione di Saras, indica il Sangiovese di Romagna Superiore Riserva Avi 2001 San Patrignano, Valtellina Sfursat 5 Stelle 2003 Nino Negri e Terra di Lavoro 2004 Galardi. Il campione del mondo di ciclismo Paolo Bettini sceglie come vini del cuore Ziro 2004 Felciatello, Montescudaio Rosso 2005 La Regola e Bolgheri Superiore Sapaio 2004 Podere Sapaio, tutti originari della sua terra, l’alta Maremma.
Walter Veltroni, leader del Partito Democratico, sceglie il Rosso di Montefalco Caprai, il Brunello di Montalcino Castello Banfi ed una fra le etichette dei vini da vitigni autoctoni laziali. Luca Zingaretti, tra i più quotati attori italiani, interprete tra gli altri del commissario Montalbano nella famosa serie tv ispirata ai romanzi di Camilleri, ama in particolare Barolo, Vino Nobile di Montepulciano e Nero d’Avola.
Giancarlo Caselli, procuratore generale di Torino, che ha lavorato in passato ad alcune tra le indagini più delicate del nostro Paese, ha indicato i vini del progetto “Libera Terra” di Don Ciotti, il Chianti Classico e il Barbaresco. Carlo Petrini, ideatore e fondatore di Slow Food, ha scelto Barolo Bartolo Mascarello, Collio Breg Josko Gravner, Montepulciano d'Abruzzo Edoardo Valentini.
Il simpaticissimo attore toscano Leonardo Pieraccioni preferisce su tutti Chianti Classico 2003 Castello di Ama, Bolgheri Sassicaia 2004 Tenuta San Guido, Baccano 2004 Belriguardo (creato dalla cantante rock Gianna Nannini). Concludiamo con i tre vini del cuore di Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat, che a WineNews ha rivelato di non farsi mai mancare Brunello di Montalcino, Barbera d’Alba e le migliori etichette di Bordeaux, e dell’avvocato Gianni Letta, “eminenza grigia” tra i più stretti e fidati collaboratori di Silvio Berlusconi, che predilige il Barbaresco 2004 Gaja, Brunello di Montalcino 2001 Castello Romitorio (di proprietà dell’artista della Transavaguardia, Sandro Chia) e Morellino di Scansano 2005 Ghiaccioforte.

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