L’ANIMA DELLE COSE PER RACCONTARE LA SICILIA: UNA ART-DESIGNER DI OGGETTI ABBANDONATI E UNA FOTOGRAFA DAGLI SCATTI “PARLANTI” PROTAGONISTE DI UN VIAGGIO ALTERNATIVO TRA LE MERAVIGLIE DELLE CANTINE PLANETA

L’incedibile quantità e varietà di oggetti abbandonati e ritrovati per caso sulle spiagge e nella natura siciliana, nei magazzini delle case coloniali e nelle cantine Planeta, frammenti di vissuto che riprendono forma in mobili, sculture e oggetti decorativi: è questo il leitmotiv che contraddistingue lo stile di Costanza Algranti, artista-designer della materia e della sua trasformazione, protagonista nelle immagini e nei video della fotografa Shobha, che con i suoi scatti “parlanti” racconta luoghi, luci e colori della sua Sicilia.
L’occasione speciale per conoscerle entrambe e vederle a lavoro è Viaggio in Sicilia, evento in corso in questi giorni firmato dalle cantine Planeta, che ha rilanciato l’enologia siciliana, un progetto per l’arte e il territorio edizione n. 4, un vero e proprio “Racconto della Sicilia esplorando l’anima delle cose”, lungo il tragitto che unisce le terre e i vigneti della famosa griffe siciliana, da Sambuca a Menfi, da Vittoria a Noto all’Etna (info: www.planeta.it).
I tavoli, le sedie, gli armadi e le cornici che prendono vita dalla abili mani e dall’estro creativo di Costanza Algardi, sotto l’occhio vigile e attento alla luce e alle variazioni dei colori del paesaggio siciliano di Shobha, formeranno l’arredo originale e alternativo della foresteria delle “Case Sparse” di Buonivini, la cantina Planeta nella terra di Noto.
La nuova casa Planeta a Menfi farà, invece, da scenario nel 2009 all’esposizione delle immagini, insieme ad un video dedicato alla magia dei suoni della natura con i suoi quattro elementi - Terra, Acqua, Aria, Fuoco - realizzato da Luciana Zarini, Anna Deva Bernasconi e Francesco di Marco.