“PIGIARE” L’UVA A PIEDI NUDI, NEI TINI, ED A TEMPO DI MUSICA: A RIEVOCARE L’ATMOSFERA DEI TEMPI PASSATI, IL 13 SETTEMBRE, SARÀ “IL PIANACCIO” DI MONTALE (PISTOIA). PROTAGONISTI I BIMBI BIELORUSSI DI STANKOVO, COLPITI DAL DISASTRO DI CHERNOBYL

La pigiatura dell’uva con i piedi, nei tini e a tempo di musica: è una delle immagini più romantiche ed evocative delle vendemmia di un tempo, che rappresentava un’occasione di festa, oltre che di lavoro. Un’atmosfera che verrà rievocata il 13 settembre, nell’evento “... per vendemmia si pigiava l’uva”, organizzato dall’agriturismo Il Pianaccio di Montale (Pistoia, tel. 0573959875). Una giornata all’insegna della festa, dei sapori locali, dai crostini toscani al Prosciutto Dop della Valdinievole, del vino, ma anche della solidarietà: tra i protagonisti della “pigiatura”, alle ore 16,30, ci saranno i bambini bielorussi provenienti da Stankovo - Minsk, affetti da gravi problemi alla vista a causa del disastro nucleare di Chernobyl del 1986. L’evento è una tappa del circuito tematico-culturale del cibo, promosso dal sito www.saperedaisapori.com, patrocinato della Provincia di Pistoia. Alla fine della giornata, dopo la pigiatura, ci sarà la tradizionale cena della vendemmia, che sarà offerta a colui o colei che avrà dimostrato maggiore resistenza dentro al tino.